trevi de planu
... recuperare una disattenzione storica, come quella
subita dal nostro territorio di pianura...
... L'occhio attento ed amorevole di chi vi abita, come
quello del visitatore accorto, saprà allora cogliere...
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Il territorio della Valle Umbra è fecondo di emergenze
storiche, architettoniche e naturalistiche, molto spesso
sconosciute e in troppi casi caratterizzate da un avanzato
stato di rovina...
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Tutti i grandi sono stati bambini una volta (Ma pochi se
ne ricordano) da "Il Piccolo Principe"
di Antoine De Saint-Exupery
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Nella consuetudine comune delle nostre
campagne, la scampanata è una manifestazione di scherno che
gli abitanti del luogo usavano fare alle coppie di cui si
conoscevano tradimenti coniugali, per avvertire o portare in
giro traditi e traditori. In pratica, intorno alle
abitazioni di mogli o mariti infedeli si creavano
spontaneamente dei capannelli di gente. Questi, con
barattoli, tamburelli, campanacci, fischietti, coperchi,
pentole e mestoli, trombette e quant’altro di rumoroso,
facevano un chiasso infernale, motteggiando e rimando, assai
spesso con gusto boccaccesco, sulle infedeltà date e
ricevute. In genere, i motteggi erano a forma di dialogo, i
così detti stornelli ad orecchio – sul tipo “uno dice,
l’altro risponde” – e per amplificare il suono della
voce si usava utilizzare come megafono il grosso imbuto di
cantina – “lu ’mmottaturu”. Si poteva andare avanti
così per giorni e giorni, fino a raggiungere, in genere, un
compromesso che sanciva la ritrovata pace con dolci e vino
per tutti. Talora la scampanata era rivolta anche ai vedovi
e alle vedove che allacciavano una nuova storia d’amore,
ponendo fine, magari prematuramente, al periodo di lutto.

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La coltivazione della barbabietola da zucchero
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