trevi de planu
... recuperare una disattenzione storica, come quella
subita dal nostro territorio di pianura...
... L'occhio attento ed amorevole di chi vi abita, come
quello del visitatore accorto, saprà allora cogliere...
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Il territorio della Valle Umbra è fecondo di emergenze
storiche, architettoniche e naturalistiche, molto spesso
sconosciute e in troppi casi caratterizzate da un avanzato
stato di rovina...
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Tutti i grandi sono stati bambini una volta (Ma pochi se
ne ricordano) da "Il Piccolo Principe"
di Antoine De Saint-Exupery
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Ricordiamo le Rogazioni tradizionali di
Cannaiola, San Lorenzo e Picciche.
A Cannaiola, nei tre giorni precedenti l’Ascensione (che
cade sempre di giovedì), si usava riunirsi presso il sagrato
della chiesa per andare in processione in tre differenti
direzioni: il lunedì verso nord, per recitare le preghiere
tradizionali al confine settentrionale del paese; il martedì
verso sud-ovest, per raggiungere il cimitero e svolgere le
orazioni in prossimità della croce qui presente; il
mercoledì si restava sul sagrato, dove si svolgeva la
funzione religiosa.
A San Lorenzo si soleva uscire in processione, con due
chierichetti in testa che reggevano la croce e
l’acquasantiera. Il lunedì verso sud, fermandosi a pregare
in prossimità dell’edicola sacra presente nella casa
colombaia di Picciche. Il martedì in direzione di Sant’Apollinare,
ove il corteo si fermava per una prima serie di preghiere,
e, quindi, di casa Natalini, presso la cui edicoletta si
dicevano le orazioni tradizionali. Il mercoledì, infine,
s’impartiva la benedizione alle campagne, una prima volta da
casa Bonilli, una seconda dall’edicola presso il cimitero.

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Picciche - chiesa di Santo Stefano
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