trevi de planu

... recuperare una disattenzione storica, come quella subita dal nostro territorio di pianura...

... L'occhio attento ed amorevole di chi vi abita, come quello del visitatore accorto, saprà allora cogliere...

 

continua>>

 

 

Il territorio della Valle Umbra è fecondo di emergenze storiche, architettoniche e naturalistiche, molto spesso sconosciute e in troppi casi caratterizzate da un avanzato stato di rovina...

 

continua>>

 

Tutti i grandi sono stati bambini una volta (Ma pochi se ne ricordano)

da "Il Piccolo Principe"

di Antoine De Saint-Exupery

 

 

Mammiferi - Talpidi

 

Talpa, “topa cieca” o “sorcione” - Talpa europaea
Ha corpo allungato e tozzo, con musetto appuntito, privo di organi esterni dell'udito. Gli occhi, piccoli e scuri, sono nascosti dal fitto pelo che la ricopre completamente: una pelliccia morbida e lucente, di colore variabile dal grigio scuro al nero. Caratteristiche sono le zampe anteriori, munite di unghie possenti, che tradiscono per forma e robustezza la loro funzione di vera macchina da scavo. La talpa realizza dedali di gallerie, che ispeziona attivamente alla ricerca di cibo, scavando anche nicchie ove organizza vere dispense alimentari. Si nutre di lombrichi, ragni, piccoli topi, rane, rettili ed altro ancora. È presente ovunque, anche se non si tratta di un animale molto comune. La troviamo nei coltivi, negli orti e nei giardini, tende, però, ad evitare le aree umide e quelle sabbiose. I piccoli, in numero di 4-9, nascono alla fine della primavera e rimangono con la mamma per 1-2 mesi. È stata a lungo cacciata dall’uomo per la sua morbida pelliccia ed ora tra i nemici principali annovera sicuramente i pesticidi. Gli altri sono i predatori naturali, soprattutto le volpi, che scavano gallerie alla ricerca della talpa, e le donnole, che, grazie al corpo snello, riescono ad intrufolarsi nelle tane.

 

 

 

 

Talpa