trevi de planu
... recuperare una disattenzione storica, come quella
subita dal nostro territorio di pianura...
... L'occhio attento ed amorevole di chi vi abita, come
quello del visitatore accorto, saprà allora cogliere...
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Il territorio della Valle Umbra è fecondo di emergenze
storiche, architettoniche e naturalistiche, molto spesso
sconosciute e in troppi casi caratterizzate da un avanzato
stato di rovina...
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Tutti i grandi sono stati bambini una volta (Ma pochi se
ne ricordano) da "Il Piccolo Principe"
di Antoine De Saint-Exupery
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Nutria, castorini - Myocastor coypus
Ha corpo tozzo, testa grande, muso tronco, occhi e orecchie
piccoli. È ricoperta da una folta pelliccia, di colore
marrone scuro con riflessi cangianti, peraltro assente sulla
coda, elemento, questo, che la fa assomigliare ancor di più
ai grandi ratti. Le zampe sono corte e robuste con dita
posteriori palmate, che tradiscono la frequentazione di
ambienti umidi. È una specie originaria dell’america
meridionale, importata per l’allevamento della pelliccia. Si
è diffusa negli ambienti naturali per essere fuggita dagli
allevamenti o magari per essere stata anche liberata, quando
il commercio del suo pellame non è risultato più
particolarmente redditizio. Nel nostro ambiente non ha
predatori naturali e tende, anzi, ad invadere e ad
appropriarsi di habitat tipici di specie autoctone,
rivelandosi pertanto anche dannosa. Spesso è scambiata per
la lontra (Lutra lutra), specie invece probabilmente
estinta nella nostra regione, di cui la nutria è un
competitore naturale, anche perché si riproduce facilmente e
abbondantemente e tende così a popolare rapidamente
l’ambiente acquatico della nostra pianura.

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Nutrie sul Clitunno
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