trevi de planu
... recuperare una disattenzione storica, come quella
subita dal nostro territorio di pianura...
... L'occhio attento ed amorevole di chi vi abita, come
quello del visitatore accorto, saprà allora cogliere...
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Il territorio della Valle Umbra è fecondo di emergenze
storiche, architettoniche e naturalistiche, molto spesso
sconosciute e in troppi casi caratterizzate da un avanzato
stato di rovina...
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Tutti i grandi sono stati bambini una volta (Ma pochi se
ne ricordano) da "Il Piccolo Principe"
di Antoine De Saint-Exupery
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Fiori Blu,
Azzurri e Viola - Liliaceae
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Muscari azzurro o Pentolino - Muscari neglectum
Guss ex Ten., M. racemosum (L.) Lam. & DC.
Si presentano con forma abbastanza variabile, con foglie
tutte basali, con infiorescenza a racemo relativamente lasso
con elementi fiorali fertili in basso, di colore blu scuro
con denti bianchi riflessi, e sterili in alto, più piccoli e
pallidi. Il Muscari neglectum è più vigoroso, alto
anche 40 cm, con foglie larghe da 3 a 6 mm, fauce del
perigonio più aperta, racemo fiorale fino a 40 fiori. Il
M. racemosum è più esile, alto generalmente meno di 20
cm, con foglie solitamente inferiori o eguali a 3 mm di
larghezza, fauce del perigonio stretta, racemo fiorale fino
a 30 fiori.
Cipollaccia turchina, cipollaccio col ciuffo o lampagione,
“cipullu” - Leopoldia comosa (L.) Parl.
(sin. Muscari comosum (L.) Miller)
È una pianta, alta 20-80 cm, che in piena fioritura si
riconosce facilmente dagli altri muscari per la presenza di
un ciuffo blu alla sommità del racemo, costituito da fiori
sterili. In assenza del ciuffo è comunque impossibile
confonderlo con il pentolino o muscari azzurro, infatti il
grappolo dei fiori è molto più lasso ed allungato lungo lo
stelo fiorale, con fiori patenti.Il fiore è stato dedicato a
Leopoldo II, Granduca di Toscana. Il vecchio nome del genere
(riportato tra parentesi) sembra possa derivare dall’odore
di muschio (dal latino “muscus”). Il cipollaccio col ciuffo
contiene mucillagini e zuccheri ed ha un’attività diuretica
piuttosto simile a quella della cipolla comune. Ancora una
volta dobbiamo evidenziare che in effetti non si conoscono
con esattezza i principi attivi di questa pianta, per questo
motivo invitiamo alla prudenza e raccomandiamo, al solito,
di utilizzarla solo se consigliati in tal senso da un
erborista esperto. I bulbi del cipollaccio sono
commestibili, ma non fanno parte della nostra tradizione
culinaria. In altre regioni, si usa conservarli in
agrodolce, o utilizzarli, appena raccolti, nelle frittate o
anche come contorno per le carni, con le quali vanno cotti
insieme.

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Muscari
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