trevi de planu
... recuperare una disattenzione storica, come quella
subita dal nostro territorio di pianura...
... L'occhio attento ed amorevole di chi vi abita, come
quello del visitatore accorto, saprà allora cogliere...
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Il territorio della Valle Umbra è fecondo di emergenze
storiche, architettoniche e naturalistiche, molto spesso
sconosciute e in troppi casi caratterizzate da un avanzato
stato di rovina...
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Tutti i grandi sono stati bambini una volta (Ma pochi se
ne ricordano) da "Il Piccolo Principe"
di Antoine De Saint-Exupery
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Fiori Blu,
Azzurri e Viola - Boraginaceae
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Borragine - Borago officinalis L.
È una pianta alta fino a 70 cm circa, dall’aspetto
complessivamente ispido per la presenza di peli setolosi
diffusi. Ha foglie basali riunite in rosetta con picciolo
alato. Le foglie del caule sono alterne, sessili e di
dimensioni che vanno riducendosi salendo verso la sommità
della pianta. I fiori, sorretti da lunghi peduncoli, sono
riuniti in infiorescenze lasse, hanno corolla azzurra con
stami conici, conniventi e sporgenti dalla corolla, a mo’ di
pennellino. Spesso coltivata come verdura per arricchire
insalate crude e cotte, si trova anche negli incolti e tra i
ruderi. Fiorisce da aprile ad ottobre.
Buglossa comune - Anchusa officinalis L.
È una pianta, alta 30-70 cm, di aspetto setoloso-ispido, con
foglie piane, lanceolate e fusti ramosi. I fiori sono
riuniti in cime dense e presentano corolle aperte, dapprima
purpuree, quindi violaceo-azzurre, di diametro in genere non
superiore al centimetro. Fiorisce da maggio ad agosto. Il
nome generico Anchusa in greco significa “belletto” e
ricorda che la pianta era usata nell’antichità per colorare
i cosmetici. La troviamo sino a mille metri di quota, negli
incolti, lungo le strade, nei luoghi ruderali. Dal rizoma si
ottiene una tintura rossa. È specie mellifera. Simile alla
buglossa comune ma con corolle più azzurre e leggermente più
grandi (diametro in genere compreso tra 1 e 1,5 cm) è la
buglossa azzurra - Anchusa azurea Miller (sin A.
italica Retz.).
Erba viperina - Echium vulgare L.
E’ una pianta alta 30-80 cm, con corolle azzurro-violacee,
talora porporine, non perfettamente simmetriche in quanto
appena bilabiate. Nel complesso, la presenza di peli dona
alla pianta un aspetto irsuto e la fa risultare ispida al
tatto. L’erba viperina ha proprietà emollienti e pare essere
efficace nella cura della tosse. È appetita dalle api. Tra
le superstizioni terapeutiche ricordiamo che l’erba viperina
era ritenuta un buon rimedio in caso di morso di vipera,
ovviamente si tratta di una credenza popolare priva di basi
scientifiche. Per finire proponiamo una ricetta: il riso
all’erba viperina. Prendiamo 500 grammi di foglie d’erba
viperina. Le scottiamo in acqua bollente, senza tuttavia
lessarle. Le scoliamo. Soffriggiamo uno spicchio d’aglio, lo
togliamo e mettiamo a cuocere in quell’olio le foglie d’erba
viperina, una manciata di basilico, un po’ di mentuccia, un
cucchiaio di tanaceto, sale e riso. Per arrivare al giusto
punto di cottura aggiungiamo, quando necessario, del brodo
vegetale. A preparazione ultimata, uniamo qualche fiocco di
burro e parmigiano a piacere.

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Borragine
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