trevi de planu

... recuperare una disattenzione storica, come quella subita dal nostro territorio di pianura...

... L'occhio attento ed amorevole di chi vi abita, come quello del visitatore accorto, saprà allora cogliere...

 

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Il territorio della Valle Umbra è fecondo di emergenze storiche, architettoniche e naturalistiche, molto spesso sconosciute e in troppi casi caratterizzate da un avanzato stato di rovina...

 

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Tutti i grandi sono stati bambini una volta (Ma pochi se ne ricordano)

da "Il Piccolo Principe"

di Antoine De Saint-Exupery

 

 

Fiori Rossi e Rosa - Malvaceae

 

Malva - Malva sylvestris L.
Questa pianta, alta da 30 a 120 cm circa, ha corolle di 5 petali bilobati, di colore rosa con venature viola-porpora scuro, non sovrapposti. I fiori, grandi circa 5 cm di diametro, sono portati da lunghi peduncoli all’ascella delle foglie. Queste sono cuoriformi o rotondeggianti, lunghe circa 4 cm. È una delle piante più comunemente utilizzate nella semplice fito-farmacia familiare. Contiene principi attivi come le mucillagini, la malvina, gli acidi clorogenico e caffeico ed anche il potassio. Ha qualità emollienti, lenitive, antinfiammatorie, espettoranti e leggermente lassative. Un infuso di fiori e foglie, meglio se dolcificato con miele, aiuta a combattere tosse, raffreddore e infiammazioni intestinali (10 g di fiori e foglie in 300 g d’acqua bollente, per una dose giornaliera di due-tre tazzine di liquido filtrato). Gli sciacqui e i gargarismi effettuati con un infuso di foglie e fiori aiutano contro le infiammazioni, leggere, di bocca, gola e gengive fragili. Per questi problemi prendiamo 10 g di fiori e foglie, le gettiamo in 200 g d’acqua bollente, lasciamo riposare per 10 minuti e poi filtriamo. Decotti di fiori e foglie nell’acqua del bagno rendono quest’ultimo emolliente e idratante. Il decotto di malva può essere efficace nella cura preventiva delle emorroidi: prendiamo 50 grammi di parte aerea di malva, li poniamo in un litro d’acqua e facciamo bollire il composto per circa 1 minuto. Lasciamo riposare 15 minuti, quindi filtriamo. Consumiamone tre tazze ogni giorno, per il tempo strettamente necessario e assumendole rigorosamente lontano dai pasti. La mattina, ad esempio, è bene berlo a digiuno. Le foglie giovani della malva possono essere aggiunte ad insalate e verdure cotte ed ancora in zuppe, minestre ecc. Si può anche provare a bollire velocemente la malva e mangiarla al naturale, condita semplicemente con poco sale e del sano e gustoso olio extravergine d’oliva di Trevi.

 

 

 

 

Malva silvestre