trevi de planu

... recuperare una disattenzione storica, come quella subita dal nostro territorio di pianura...

... L'occhio attento ed amorevole di chi vi abita, come quello del visitatore accorto, saprà allora cogliere...

 

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Il territorio della Valle Umbra è fecondo di emergenze storiche, architettoniche e naturalistiche, molto spesso sconosciute e in troppi casi caratterizzate da un avanzato stato di rovina...

 

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Tutti i grandi sono stati bambini una volta (Ma pochi se ne ricordano)

da "Il Piccolo Principe"

di Antoine De Saint-Exupery

 

 

Fiori Rossi e Rosa - Iridaceae

 

Gladiolo dei campi, spadacciola o giglio di S.Giuseppe - Gladiolus italicus Mill. (G. ségetum Ker-Gawl.)
È una pianta bulbosa che può raggiungere l’altezza di 1 m, con foglie strette e lanceolate, simili a piccole spade, da cui deriva il nome volgare di spadacciola, con cui è conosciuta in alcune regioni d’Italia. Porta 6-15 fiori in spiga lassa, all’ascella delle brattee. I fiori sono di un bellissimo rosa carico, fino al rosso porpora. Il perigonio è costituito da tre tepali superiori, di cui quello mediano largo circa il doppio dei laterali, e da tepali inferiori, più o meno eguali tra loro. Caratteristicamente presenta antere più lunghe dei filamenti e semi senza ali. Fiorisce a maggio-giugno, specialmente ai bordi dei campi di cereali ed anche sulle scarpate degli argini di fossi e torrenti. Una volta colorava ampie distese di grano, orzo, ecc., ma come molte altre piante dai fiori di ineguagliabile bellezza, quali i papaveri e i fiordalisi, è stato sterminato dall’uso massiccio dei diserbanti.

 

 

 

 

Gladiolo dei campi