OSSERVAZIONI E RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Gli affreschi (Madonna col Bambino, S. Antonio Abate e un altro santo) erano visibili fino a trent'anni fa, quando l'edicola era cadente e priva di copertura: quanto ne resta attualmente è del tutto ingiudicabile.
L'iscrizione testimonia l'uso di un onomastico completamente scomparso, Sentia, cioè Sensia o Sensio, antichissimo santo taumaturgo che condivideva con Concordio la dedicazione della basilica spoletina, altrimenti conosciuta come del Crocefisso e poi come San Salvatore.
Riferimenti bibliografici: Manuali, 1978, p. 570