OSSERVAZIONI E RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Tra gli studiosi che sono stati attratti dall'importante monumento e dalle vicende che ne accompagnarono la costruzione, ad iniziare dall'evento prodigioso, soltanto G. Angelini Rota e M. Tabarrini hanno citato la Madonna del sovrapporta, senza darne peraltro alcuna descrizione (G. Angelini Rota, Spoleto e dintorni, Spoleto, Panetto e Petrelli, 1905, p.89; M. Tabarrini, A Castel Ritaldi tra storia, arte e poesia, Foligno, 1986)