STORIA DEL LUOGO
La data dell'affresco (secondo-quarto decennio del XV secolo) rimanda a eventi rilevanti per Castel S. Giovanni, come sono le decisioni e i fatti verificatisi tra il secondo e il quarto decennio del 1400. Dopo tumulti e insubordinazioni, a iniziare dal 1420, con la bolla "licet et iniuncto", del 25 maggio 1428, Martino V decreta che il castello sia eretto a comunità senza dipendere da Trevi; con la bolla "sincere devotionis", del 28 marzo 1430, lo stesso pontefice sancisce la separazione da Trevi decretandone l'autonomia. In data 11 marzo 1431, sotto il pontificato di Eugenio IV, il vescovo di Curlandia (Lettonia) Giovanni Tigarth, “luogotenente, commissario e giudice delegato pro Sancta Romana Ecclesia et papa”, per mezzo del notaio e cancelliere Vojgandus Giabori, appone i confini tra Castel S. Giovanni e Trevi. Il 1432 è l'anno della promulgazione dello statuto comunale