Acera, lungo la vecchia strada Acera - Meggiano, alla quota di m 1085 s.l.m.
DENOMINAZIONE
Pinturella dell'Acera
STORIA DEL LUOGO
DESCRIZIONE
Maestà isolata con tetto a due spioventi; ha un piccolo vano interno, al quale si accede tramite una porta in ferro, con una nicchia rettangolare ricavata sulla parete di fondo
DATAZIONE
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
USO ATTUALE
Luogo di culto
DIMENSIONI
cm. 200 x 200 (ca.)
ICONOGRAFIA
Madonna con Bambino e visi di angioletti
DATAZIONE
AUTORE/ATTRIBUZIONE
TECNICA E STATO DI CONSERVAZIONE
Ceramica policroma; stato di conservazione discreto: una crepa rovina il viso di Gesù Bambino
DIMENSIONI
OSSERVAZIONI E RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
È la “pinturella” che ispirò la preghiera riportata da Domizio Natali nella sua introduzione alle edicole di Campello sul Clitunno