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Malva sylvestris L., malva,
famiglia delle Malvaceae - ha corolle di 5 petali, bilobi, di colore
rosa. È una delle piante che più comunemente le nonne insegnano ad
utilizzare alle nipoti. Contiene principi attivi come le mucillagini, la
malvina, gli acidi clorogenico e caffeico ed anche il potassio. Ha
qualità emollienti, lenitive, antinfiammatorie, espettoranti e
leggermente lassative; un infuso di fiori e foglie, meglio se
dolcificato con miele, aiuta a combattere tosse, raffreddore e
infiammazioni intestinali. Gli sciacqui e i gargarismi effettuati con un
infuso di foglie e fiori aiutano contro le infiammazioni leggere di
bocca, gola e gengive fragili. Decotti di fiori e foglie nell'acqua del
bagno rendono quest'ultimo emolliente e idratante. Proponiamo una
ricetta che può rivelarsi efficace se usata come preventivo nella cura
delle emorroidi: il decotto di malva. Prendiamo 50 grammi di parte aerea
di malva, li poniamo in un litro d'acqua e facciamo bollire il composto
per circa un minuto. Lasciamo riposare 15 minuti, quindi filtriamo.
Consumiamone tre tazze ogni giorno, per il tempo strettamente
necessario, e assumendole rigorosamente lontano dai pasti. La mattina,
ad esempio, è indicato bere questo decotto a digiuno (Itinerario delle
frazioni).
Althaea officinalis L., altea,
malvone, famiglia delle
Malvaceae - si tratta di una pianta, anche largamente coltivata nei
giardini, alta fino a 2 metri. Il nome generico Althaea indica
chiaramente che questo genere comprende piante medicinali; infatti,
deriva dal greco e significa "guarire". L'altea ha corolle di 5
petali di colore dal bianco al rosa porporino. La pianta si presenta
complessivamente tomentoso-vellutata, con peli molli, biancastri. Per
chi soffre di "couperose" ricordiamo la compressa di altea. Si ottiene
facendo bollire foglie di altea in poca acqua. Lasciamo raffreddare,
quindi poniamo il composto tra due garze. La compressa, così preparata,
si applica sulla pelle arrossata, per circa un quarto d'ora (Itinerario
delle frazioni).
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