Melittis melissophyllum L., bocca di lupo, famiglia delle Labiatae - si tratta di una graziosa pianta, con corolle pelose, a forma d'imbuto, a due labbra, in genere di colore rosa, ma talora anche bianche punteggiate di rosa. Il calice superiore è intero, quello inferiore a 3 lobi. Anche il calice è praticamente bilabiato. La bocca di lupo ha foglie picciolate, più o meno grandi, a forma di cuore. È fortemente odorosa. Fiorisce da maggio a luglio, nei boschi e nei luoghi selvatici.

Salvia pratensis L., salvia dei prati, famiglia delle Labiatae - è una pianta perenne, con foglie grossolanamente dentate, picciolate, riunite in rosetta basale. Le foglie cauline sono poche, piccole, sessili. I fusti sono pelosetti e portano, su ogni verticillo, degli spicastri di 2-6 fiori, azzurro-viola, bilabiati con calice pure pelosetto. La pianta ha odore intenso, non particolarmente gradevole. Il nome del genere significa salvare, ad indicare le proprietà medicinali riconosciute a queste piante. Fiorisce da maggio ad ottobre. La salvia dei prati ha proprietà simili a quelle della salvia officinale, ma meno intense. Alla salvia sono riconosciute proprietà antisettiche, antisudorifere, digestive ed espettoranti. Una leggenda della tradizione cristiana ci narra che di salvia furono i giacigli di Gesù Bambino durante la fuga verso l'Egitto: per questo a tale pianta vennero concesse le note proprietà medicamentose (Itinerario delle frazioni).

Per facilitare il riconoscimento delle specie, per un migliore utilizzo delle schede da parte dei neofiti, abbiamo diviso le piante secondo i colori dei fiori. All'interno di ogni colore abbiamo schedato le famiglie in ordine alfabetico. Infine, abbiamo riportato separatamente le felci e le orchidee. All'interno di ogni famiglia abbiamo ordinato i generi e le specie, ancora una volta, per ordine alfabetico, riportando prima il termine scientifico, secondo la nomenclatura proposta in "Flora Italica" dello Zangheri, e quindi, evidenziato in celeste, il nome volgare.