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L'Italia ha un cuore verde: l'Umbria. L'umbria ha uno splendido punto panoramico, da dove lo sguardo si perde...

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Dianthus sylvestris Wulfen, garofanino inodore, garofanino selvatico, famiglia delle Cariophillaceae - è un'esile pianta dal caratteristico calice glabro ed allungato, con corolla rosa, dalle tonalità più o meno intense, e petali talora dentati, a volte interi.

Saponaria ocymoides L., saponaria di roccia, famiglia delle Cariophillaceae - si tratta di una specie che forma inconfondibili cuscinetti ricolmi di piccoli fiori, con corolla a cinque petali, di colore rosa intenso. Il calice del fiore è allungato e un poco rigonfio. La saponaria di roccia ha foglie opposte, dai contorni pelosetti, finemente pubescenti. La colorazione vivace di questa specie spicca tra il fogliame verde del sottobosco e il grigio degli affioramenti calcarei.

Saponaria officinalis L., saponaria, famiglia delle Cariophillaceae - ha petali rosati, talora bianco-rosati, appena smarginati. Il calice ha forma di tubo, allungato, ed è di colore verdastro. Le foglie sono lanceolate e il rizoma è di colore rosso-brunastro. Il nome generico saponaria è legato al contenuto in sostanze con proprietà saponose. Radice e foglie essiccate erano utilizzate, un tempo, per lavare i teli di lana e di cotone. Le saponine, che, come sappiamo possono danneggiare gravemente per contatto i globuli rossi del sangue, rendono la saponaria irritante per l'apparato respiratorio e velenosa in caso d'uso massiccio. In ogni caso i preparati a base di saponaria vanno utilizzati appena pronti, senza mai lasciare macerare la pianta in acqua. In tal modo si riduce la tossicità del prodotto finale. Gli antichi erboristi, in dosi opportune, l'hanno utilizzata per la cura di molte malattie della pelle ed inoltre per combattere gotta e reumatismi.

 

 

 

Per facilitare il riconoscimento delle specie, per un migliore utilizzo delle schede da parte dei neofiti, abbiamo diviso le piante secondo i colori dei fiori. All'interno di ogni colore abbiamo schedato le famiglie in ordine alfabetico. Infine, abbiamo riportato separatamente le felci e le orchidee. All'interno di ogni famiglia abbiamo ordinato i generi e le specie, ancora una volta, per ordine alfabetico, riportando prima il termine scientifico, secondo la nomenclatura proposta in "Flora Italica" dello Zangheri, e quindi, evidenziato in celeste, il nome volgare.