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Centaurea jacea L.,
fiordaliso stoppione,
famiglia delle Asteraceae - questa pianta dai fiori colore rosa porpora,
può raggiungere l'altezza di un metro. Generalmente è poco ramificata,
con foglie sessili, in pratica attaccate al fusto senza picciolo, ed
appena dentate. Il nome del genere deriva dalla lingua greca e ricorda
che, secondo la mitologia, fu il centauro Chirone a scoprire le virtù
medicinali che contraddistinguono alcune delle specie che vi
appartengono. In generale le piante del genere Centaurea
contengono principi attivi che le hanno fatte utilizzare, in passato,
soprattutto per combattere le febbri e per favorire la diuresi. Sono
appetite dalle api e quindi mellifere (Itinerario delle frazioni).
Tragopogon porrifolium L., barba
di becco rosa, famiglia delle Asteraceae - si tratta di una
pianta che può raggiungere anche un metro d'altezza, anche se, durante
le nostre escursioni, l'abbiamo trovata alta non più di 50-60 cm. È, in
genere, poco ramificata. Fiorisce ad aprile, maggio e si presenta con
grandi capolini rosa-violacei, con fiori lingulati. Sotto il capolino lo
stelo è ingrossato ed il perianzio ha scaglie lunghe e strette. Una
curiosità: il nome generico, tragopogon, deriva dal greco e
significa proprio barba di becco (tragos = caprone e pogon =
barba). Tale nome è da collegarsi alle lunghe setole del pappo
(frutto indeiscente) che ricordano quelle della barbetta del caprone,
detto, come si sa, anche becco (Itinerario delle frazioni).
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Per facilitare il riconoscimento delle specie, per un migliore utilizzo
delle schede da parte dei neofiti, abbiamo diviso le piante secondo i
colori dei fiori. All'interno di ogni colore abbiamo schedato le
famiglie in ordine alfabetico. Infine, abbiamo riportato separatamente
le felci e le orchidee. All'interno di ogni famiglia abbiamo ordinato i
generi e le specie, ancora una volta, per ordine alfabetico, riportando
prima il termine scientifico, secondo la nomenclatura proposta in "Flora
Italica" dello Zangheri, e quindi, evidenziato in celeste, il nome volgare.
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