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Symphytum officinale L., consolida maggiore, famiglia delle Boraginaceae - si tratta di una pianta che può raggiungere un metro e mezzo d'altezza. Ha fusto alato, con foglie superiori e medie lanceolate, decorrenti (che appaiono come una derivazione del fusto al quale sono abbracciate con evidenti alette laterali). È una pianta pelosa il cui nome in greco significa "rimargino, riunisco, tengo insieme". Già quattromila anni fa si usava la consolida per rimarginare ferite e riattaccare ossa rotte. Ancora oggi, dalla radice si estrae una sostanza usata in dermatologia per facilitare la cicatrizzazione. I fiori della consolida maggiore sono tubulosi, lunghi più di un centimetro, campanulati con stilo sporgente dalla fauce. È una specie che fiorisce con molte varianti di colori: dal giallo, al biancastro, al porpora, al rosso-violetto. La fioritura inizia in aprile -maggio e si prolunga sino ad estate inoltrata. Le foglie di Symphytum officinale possono essere usate come insalata. Il rizoma fornisce un colorante bruno scuro. La consolida maggiore può rivelarsi ottimo ausilio per molti problemi della pelle, dagli arrossamenti, ai pruriti, alle ustioni. In questi casi si usa un decotto di radice (10 g per un decilitro d'acqua), con cui possiamo eseguire lavaggi e impacchi sulla cute arrossata. La pasta ottenuta con polpa di foglie fresche o radice grattugiata, mischiate ad acqua bollente, può essere usata come cataplasma per contusioni e tumefazioni. Per raccogliere questa pianta si raccomanda l'uso di guanti, infatti la fitta peluria che la ricopre può causare irritazioni. Terminiamo con una ricetta che può esserci di aiuto in caso di distorsioni: il cataplasma di consolida maggiore. Trituriamo il rizoma fresco di consolida maggiore e lo amalgamiamo con olio di ricino. Il composto ottenuto va applicato sulla parte dolente. Altra specie del genere Symphytum facilmente osservabile, ad esempio lungo l'itinerario n. 1, è S. bulbosum C. Schimper. Si tratta di una specie riconoscibile per le squame della corolla che fuoriescono fino a 4 mm circa dalla corolla stessa. I fiori sono giallastri, lunghi più o meno un centimetro. Le foglie inferiori sono più piccole delle medie. Il rizoma è allungato, composto da più tubercoli di varie dimensioni. La pianta, alta da 20 a 40 cm, è in genere piuttosto pelosa e fiorisce a marzo, aprile. È specie infestante.

 

 

 

Per facilitare il riconoscimento delle specie, per un migliore utilizzo delle schede da parte dei neofiti, abbiamo diviso le piante secondo i colori dei fiori. All'interno di ogni colore abbiamo schedato le famiglie in ordine alfabetico. Infine, abbiamo riportato separatamente le felci e le orchidee. All'interno di ogni famiglia abbiamo ordinato i generi e le specie, ancora una volta, per ordine alfabetico, riportando prima il termine scientifico, secondo la nomenclatura proposta in "Flora Italica" dello Zangheri, e quindi, evidenziato in celeste, il nome volgare.