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Aquilegia vulgaris L., aquilegia
comune, detta anche amor
nascosto, famiglia delle Ranunculaceae - è una pianta con fusto
erbaceo, ramificato ed eretto, che può raggiungere anche 80 cm
d'altezza. Ha fiori grandi, composti da 5 petali, di colore blu-violaceo.
Il carattere macroscopico principale che ci consente di riconoscere
facilmente i fiori d'aquilegia, è rappresentato dai 5 speroni fiorali
che terminano ad uncino. Le foglie basali, bipennatosette, a ventaglio,
sono lungamente picciolate. Le foglie cauline sono più piccole e
sessili. L'aquilegia cresce spontanea nei boschi di faggi e di querce
del continente eurasiatico. È una pianta tossica per la presenza di
glicosidi che, come noto, possono danneggiare il muscolo cardiaco. La
pianta essiccata perde queste proprietà, tanto che il fieno d'aquilegia
non causa avvele-namenti. Il genere Aquilegia, comprende
attualmente oltre 70 specie, diffusesi, probabilmente, dall'Asia
orientale.
Consolida regalis S.F.Gray (=Delphinium consolida L.),
speronella,
erba cornetta, famiglia
delle Ranunculaceae - la speronella è una pianta erbacea provvista di
fusto esile, ramificato. Le foglie sono divise in numerosi elementi
praticamente filiformi. I fiori iniziano a comparire da giugno e
continuano a fiorire fino a settembre. Sono riuniti in lassi gruppetti
di pochi elementi che interessano la parte sommitale della pianta. Il
calice è di colore blu inchiostro; molto raramente si trovano esemplari
bianchi, o rosei. Il sepalo superiore, di colore leggermente più chiaro
di quello inferiore, da luogo ad un lungo sperone; tale elemento, da cui
derivano i nomi volgari sopra indicati, rende facilmente riconoscibile
questa bella pianta. Il frutto è simile ad un piccolo baccello di
fagiolo, di colore marrone chiaro; si apre per tutta la sua lunghezza e
contiene piccoli semi triangolari, neri, che paiono ricoperti da piccole
scaglie. Ogni pianta può produrre anche 400 semi. È frequente ai margini
dei sentieri ed abbonda sui terreni incolti, con suolo calcareo. La
speronella, come altre ranuncolacee, non solo del genere Consolida,
contiene degli alcaloidi tossici, ad azione simile a quella del
curaro. È una pianta medicinale ormai completamente, o quasi,
dimenticata (Itinerario delle frazioni).
Hepatica nobilis Miller, anemone
epatica o erba trinità,
famiglia delle Ranunculaceae - nella tradizione della "signatura" si
riteneva che questa erba fosse utile nella guarigione delle malattie del
fegato, per la somiglianza delle foglie con questo organo, specie per il
colore della pagina inferiore. Si tratta di una piccola pianta, alta
fino a 15 cm, con fiori solitari viola, o rosa, raramente bianchi,
larghi 2-3 cm, con numerosi stami. Le foglie, trilobate a margine
intero, hanno la pagina superiore verde e quella inferiore violacea. È
una pianta tipica dei suoli calcarei.
Nigella damascena L.,
fanciullaccia o damigella
scapigliata, famiglia delle Ranunculaceae - come indica il nome
specifico, la fanciullaccia è originaria della Siria (zona di Damasco).
È una pianta velenosa. Il nome popolare potrebbe essere legato
alla forma dell'involucro fiorale, ad elementi profondamente laciniati,
in altre parole finemente divisi, che ricorda una capigliatura
scomposta. La corolla è di colore azzurro-pallido (Itinerario delle
frazioni).
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