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Buglossoides arvensis (L.) Johnston (= Lithospermum arvense L.),
erba perla, famiglia
delle Boraginaceae - è una pianta irsuta con piccoli fiori bianchi
raccolti in cime rade. Il vecchio nome, riprodotto in parentesi, ricorda
la presenza di semi bianco-perlacei, durissimi. Questi semi dovettero
colpire profondamente l'immaginazione degli empirici; infatti, la
pianta, per il seme, venne ritenuta a lungo efficace nella cura dei
calcoli renali, secondo quella dottrina che prende il nome di
"dottrina della signatura". Il nome attuale significa "simile
alla lingua del bue" e deriva certamente dalla forma delle foglie.
Proprio le foglie sono usate nella medicina popolare come diuretico
leggero (Itinerario delle frazioni).
Echium italicum Retz., erba
viperina bianca o erba
viperina maggiore, famiglia delle Boraginaceae - ha corolle
bianche, non perfettamente simmetriche in quanto appena bilabiate. Nel
complesso, la presenza di peli dona alla pianta un aspetto irsuto, che
gli riconosceremo certamente come ben meritato se avremo modo,
inavvertitamente, di toccarla (Itinerario delle frazioni).
Heliotropium europaeum L.,
eliotropo, famiglia delle Boraginaceae - anche il nome di questa
pianta deriva dal greco ed ha il significato di "gira con il sole"
ad indicare che i bianchi fiorellini dell'eliotropo seguono il movimento
del sole nel cielo. In passato questa pianta fu utilizzata nella cura
delle verruche, tanto che era conosciuta anche come
porricella o, in
Piemonte, come verucana.
L'eliotropo è anche utilizzato per combattere i dolori di testa. Le
proprietà terapeutiche sono legate alla presenza di alcaloidi, per cui
l'uso di questa pianta è riservato solamente a personale altamente
preparato e specializzato, e limitato ai casi gravi, di reale
necessità (Itinerario delle frazioni).
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