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Asplenium onopteris L., asplenio
maggiore, famiglia delle Aspleniaceae - ha foglie 3-4 volte
pennate nella parte inferiore, con rizoma strisciante coperto da squame
brune. Ha fronde lungamente picciolate. Il picciolo, come la parte
inferiore della rachide, è di colore bruno - nerastro e presenta sino a
15 pinne per lato. I sori, cioè i gruppi di sporangi presenti sulla
pagina inferiore, sono di forma allungata e in parte protetti dall'indusio.
Per maggiore comprensione delle descrizioni, ricordiamo che gli sporangi
sono i ricettacoli che contengono le spore, cioè i corpiccioli, spesso
microscopici, destinati alla riproduzione.
Asplenium trichomanes L., falso
capelvenere, erba
rugginina, famiglia delle Aspleniaceae - il nome deriva dal greco
e significa "capello sottile"; infatti, se osserviamo l'asse
della fronda possiamo pensarlo simile ad un sottile capello scuro. Ha
pinne (foglioline) di colore verde intenso, disposte regolarmente a
penna, sullo stesso piano. Secondo Plinio il Vecchio, questa felce
poteva essere usata per combattere la caduta dei capelli. È stata
utilizzata anche nella cura di alcune malattie dei polmoni e come
rimedio nei casi d'itterizia (Itinerario delle frazioni).
Ceterach officinarum DC., erba
ruggine, erba dorata,
famiglia delle Aspleniaceae - il nome specifico "officinarum"
ricorda che la pianta era utilizzata nelle officine degli alchimisti e
degli erboristi e quindi rimanda alle sue proprietà medicinali,
conosciute sin dall'antichità. Nonostante ciò, le proprietà di questa
felce non sono ancora del tutto note e non si conoscono esattamente
neppure gli eventuali effetti collaterali. Il nome volgare richiama
la colorazione, dal dorato al ruggine, del picciolo e della pagina
inferiore delle foglie. Questa è dovuta alla presenza di squame. Tra
queste troviamo gli sporangi che producono le spore nel periodo compreso
tra maggio ed agosto (Itinerario delle frazioni).
Polypodium vulgare L., falsa
liquirizia, felce dolce,
famiglia delle Polypodiaceae - presenta i segmenti delle foglie interi o
dentellati; i sori sono rotondi, senza appendici filiformi. La
fogliazione avviene tra la primavera e l'estate (Itinerario delle
frazioni).
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