DESCRIZIONE
Edicola inserita nella parete dell'ultima abitazione a nordovest di un piccolo agglomerato. La sistemazione attuale risale al 1999, in seguito alla riparazione dei danni del terremoto. L'edificio primitivo era costituito da due corpi addossati; quello che ospita l'edicola aveva subito danni dai terremoti precedenti, i cui effetti sono tuttora visibili nella grossa crepa che deturpa l'immagine della Madonna. L'edificio fu consolidato con la costruzione di due grossi speroni ai lati della roccia. In origine era una cappella praticabile; successivamente vi fu costruito il muretto anteriore ed infine è stata riempita tutta la parte inferiore