STORIA DEL LUOGO
Località al confine con il territorio di Foligno, a quota m. 210 s.l.m., la più bassa di tutto il comune di Trevi, lega la sua storia al corso del fiume Clitunno. Il toponimo deriva dalla cascatella generata dalla "parata" di sbarramento del fiume, per alzare il livello dell'acqua che da qui viene in parte deviata nel "Canale dei Molini di Montefalco". La necessità di Montefalco di alzare lo stramazzo per convogliare più acqua ai propri opifici fu causa di interminabili liti e addirittura di dichiarazioni di guerra.
Le costruzioni più antiche sono allineate lungo la strada sulla riva destra, mentre sulla sinistra è ubicato un vecchio molino e frantoio, ora trasformato in birreria