Passeggiando per Cividale del Friuli, siamo entrati nel giardino pubblico: uno dei polmoni verdi di questa bella cittadina friulana, attraversata dallo splendido fiume Natisone. Appassionati come siamo di alberi monumentali, siamo stati fatalmente attratti dal grande pino che spicca per imponenza quasi al confine sud orientale del parco, poco distante dalla cancellata che affaccia sull’attuale via Domenico Rubini. Si tratta di un pino nero di 130 anni…
Nome botanico della specie: Pinus nigra subsp. laricio Palib. ex Maire
Circonferenza tronco: 4,08 m (3,95 m nell’elenco degli alberi monumentali della Regione Friuli Venezia Giulia – decreto del Presidente della Regione 7 agosto 2018 n. 160/Pres, pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione n. 34 del 22 agosto 2018, approvato, ad aggiornamento e in sostituzione dell’Elenco approvato con decreto 6 marzo 2017, n. 055/Pres)
Altezza pianta: 25,0 m
Stato di salute (a vista): buono
Età: 130 anni circa
Altitudine (m s.l.m.): 135
Rilevatore/autore della scheda: Giampaolo Filippucci, Tiziana Ravagli
Il pino nero di Cividale del Friuli è un albero monumentale ai sensi della L.R. n. 9 del 23 aprile 2007
La targa illustrativa... ci racconta...
La targa posta a illustrazione del pino nero monumentale, ci informa che si tratta di un esemplare della sottospecie pino nero laricio, albero giunto dall’Italia meridionale. Non è l’albero più alto presente nel parco, ma è l’esemplare del genere Pinus più grande che vegeta nella regione Friuli Venezia-Giulia.
Pinus nigra subsp. laricio Palib. ex Maire
Il pino nero è una specie tipica del Nord Europa, il cui areale, tuttavia, si estese verso sud con le glaciazioni. Quando il clima tornò più mite e i ghiacciai si ritirarono verso settentrione, molti esemplari rimasero residuali sulle montagne meridionali; questo fatto determinò un isolamento e un’evoluzione che portò a definire alcuni caratteri peculiari più adatti a sopportare le nuove condizioni climatiche, dando così vita e forma alla sottospecie.
Il Parco Italia, il giardino pubblico di Cividale del Friuli
Fu realizzato nel lontano 1903, quando ad agosto di quell’anno la Municipalità cittadina mise a disposizione della cittadinanza questa area verde arredata con alcune panchine. Il giardino è parte del grande, storico parco di Villa Nussi-Carbonaro, passata di proprietà pubblica. A far da confine al giardino la ‘nuova’ strada (oggi viale Marconi) che permetteva (e permette) un facile accesso alla vecchia stazione della ferrovia Cividale-Udine, struttura che oggi ospita il Museo della Grande Guerra.