Nome botanico della specie: Arbutus unedo L.
Circonferenza tronco: 1,6 m
Altezza pianta: 10,0 m
Ampiezza chioma: 1,6 m (stimata)
Stato di salute (a vista): buono
Altitudine (m s.l.m.): 585
Rilevatore/autore della scheda: Giampaolo Filippucci, Tiziana Ravagli
Segnalato da: Raimondo Fugnoli
Il corbezzolo, di notevoli dimensioni, spicca per la sua grandezza poco in alto rispetto al sentiero che attraversa la lecceta secolare di Sassovivo, tra le più interessanti dell’Umbria. Si trova nei pressi dell’abbazia di Santa Croce, più nota come abbazia di Sassovivo, ove il bosco è governato ad alto fusto, con esemplari di leccio ultrasecolari. La ‘Lecceta di Sassovivo’, sito della rete ecologica Natura 2000, codice IT5210042, è localizzata tra i monti Serrone e Aguzzo; con questa modesta vetta raggiunge la sua quota più elevata di 1102 m s.l.m. L’area interessa una superficie di 639 ettari circa, occupando gran parte della valle del fosso Renaro, in cui confluiscono diversi corsi d’acqua minori a carattere stagionale. Da un punto di vista geomorfologico il sito è un complesso calcareo dalle pendici a tratti molto acclivi.
All’interno sono segnalate numerose specie floristiche e faunistiche.Tra gli uccelli, di cui all’allegato I Direttiva 79/409/CEE, ricordiamo la presenza del martin pescatore (Alcedo atthis L.), del calandro (Anthus campestris L.) e dell’averla piccola (Lanius collurio L.); tra i mammiferi, di cui all’allegato II Direttiva 92/43/CEE, quella del lupo (Canis lupus L.).Tra i rettili (allegato II Direttiva 92/43/CEE) segnaliamo la testuggine di terra (Testudo hermanni Gmelin) e tra gli invertebrati, di cui all’allegato II Direttiva 92/43/CEE, il cervo volante (Lucanus cervus L.), la cerambice della quercia (Cerambyx cerdo L.) e il lepidottero Euphydryas aurinia Rott. (famiglia Nymphalidae).Tra le specie segnalate in ambito floristico, oltre ad alcune entità endemiche, ricordiamo anche l’ipopitide (Monotropa hypopitis L.), un’ericacea geofita parassita, rara a livello regionale [Sentieri di mezzo 2014; ‘it5210042_Inquadramento.pdf ’, www.regione.umbria.it].