Nome botanico della specie: Cupressus sempervirens L.
Nome popolare con cui l’albero è conosciuto localmente: cipresso di villa Fidelia
Circonferenza tronco: 3,8 m
Altezza pianta: 20,0 m (stimata)
Ampiezza chioma: misura N-S 9,0 m; misura E-O 9,5 m
Età: 180 anni (stimata)
Stato di salute (a vista): buono
Codice piante elenco regionale: 70
Altitudine (m s.l.m.): 242
Bibliografia: Cipreses Monumentales Patrimonio del Mediterràneo
Rilevatore/autore della scheda: Moreno Moraldi
Questo cipresso è il primo esemplare di un filare posto lungo un muro eretto a sostegno di un terrazzamento ed è radicato sul lato sud dell’edificio più importante del complesso di villa Fidelia, di proprietà della Provincia di Perugia.
La pianta ha portamento eretto con chioma più espansa rispetto ai tradizionali cipressi colonnari, caratteristica accentuata dal fusto biforcato e fortemente costoluto fin quasi dalla base. La chioma è rada e in alcuni casi lascia trasparire l’orizzonte.
L’albero si trova nel giardino all’italiana della splendida villa Fidelia, realizzata sul luogo di un antico santuario romano costruito a terrazzamenti, facente parte di un complesso pubblico comprendente anche il teatro, l’anfiteatro e le terme. Il luogo ha lontane origini sacre pagane: il complesso sacrale pare risalire alla tarda età repubblicana anche se la sua conformazione definitiva dovrebbe, secondo il Rescritto Costantiniano di Hispellum, appartenere al IV secolo.
L’origine della villa attuale risale alla fine del XVI secolo, quando la famiglia Urbani riutilizzò i terrazzamenti per impiantarvi vigneti e oliveti e sulle fondamenta del tempio eresse gli edifici agricoli e la casa padronale, ampliata una prima volta nel XVIII e successivamente nel XIX secolo. Il parco si estende su circa 6 ettari, con alberi secolari e sistemazioni scenografiche a gradoni con esedra e fontana. villa Fidelia è a Spello, lungo la via Centrale Umbra.