Nome botanico della specie: Acer monspessulanum L.
Circonferenza tronco: 4,0 m
Altezza pianta: 10,0 – 12,0 m (stimata)
Ampiezza chioma: 12,0-14,0 m (stimata) (sulle due direzioni di maggior sviluppo)
Stato di salute (a vista): discreto/buono (vari rami secchi o seccaginosi)
Altitudine (m s.l.m.): 988
Rilevatore/autore della scheda: Giampaolo Filippucci, Tiziana Ravagli
Segnalato da: Francesco Paolo Di Dio, presidente dell’Associazione micologica ‘Valle Spoletana’, associazione che da anni collabora nell’ambito delle attività della Biblioteca ‘Montagne di Libri’ della Comunità montana dei Monti Martani, Serano e Subasio
L’acero minore si trova al margine del bosco a poche centinaia di metri dall’eremo di San Giovanni Battista; a circa 150 cm di altezza il tronco si divide in due grandi branche principali che poi si ramificano ulteriormente per comporre una chioma grossolanamente arrotondata. Le belle dimensioni, le caratteristiche della pianta e del sito in cui vegeta, con roccia affiorante e un substrato particolarmente pietroso e povero di humus, ci fanno supporre che si tratti di un esemplare di età secolare.
A fare da contorno alla ‘nostra’ pianta annotiamo la presenza di vari ginepri (specialmente della specie popolarmente conosciuta come ‘coccolone’, quella con le bacche rosso mattone, per intenderci) e diversi esemplari di roverella, presenze discrete che sfumano nel bosco circostante.