Nome botanico della specie: Fagus sylvatica L.
Nome popolare con cui l’albero è conosciuto localmente: faggi di San Pietro in Monte
Circonferenza tronco: 1) 7,1 m; 2) 6,0 m
Altezza pianta: 1) 22,0 m; 2) 20,0 m
Ampiezza chioma: 1) 22,0 m; 2) 20,0 m
Stato di salute (a vista): buono
Codice piante elenco regionale: 44
Altitudine (m s.l.m.): 1) 1024; 2) 1033
Rilevatore/autore della scheda: Legambiente Spoleto
I faggi segnalati nel censimento regionale sono 4, uno di questi (probabilmente il maggiore) è caduto; in questo lavoro abbiamo segnalato i due esemplari dei quali avevamo vecchie rilevazioni (attualmente, infatti, la proprietà è recintata).
L’antica abbazia di San Pietro in Monte fu edificata dai Benedettini intorno all’anno Mille e soppressa alla fine del XIV secolo: attualmente è di proprietà privata. Nel periodo di massimo splendore ebbe giurisdizione su un territorio particolarmente vasto. Dopo la soppressione il suo prezioso archivio fu trasferito presso quello della Cattedrale di Spoleto. Il ritrovamento di alcuni reperti, tra cui un cippo con iscrizione romana (già utilizzato per sostenere la mensa d’altare nella chiesa e oggi conservato nella cappella privata attigua), fa supporre che l’abbazia sia stata a suo tempo edificata sui resti di un tempio romano. Da San Pietro in Monte è possibile godere di un bellissimo panorama sul territorio tuderte [www.comune.massamartana.pg.it].