Nocera Umbra
I patriarchi verdi
Punti di interesse
NOCERA UMBRA
NOCERA UMBRA è una caratteristica città medievale, famosa per la purezza delle sue acque sorgive. Insediamento di origine umbra (l’antica Noukria), ebbe grande sviluppo in epoca romana (col nome di Nuceria Camellaria), grazie alla sua ubicazione lungo l’antica consolare via Flaminia. Nel 571 per la sua importanza strategica fu occupata dai Longobardi, divenendo sede di un Gastaldo del Ducato spoletino. Nella scheda ‘I Longobardi’ di Roberto Orsini [Itinerari nella storia. Percorsi archeologici in Valle Umbra 2015] leggiamo: «Caduta Roma, nell’Italia centrale si insedia la nuova egemonia longobarda, di cui il nocerino restituisce significative testimonianze dalle varie necropoli (Colle Croce, Nocera, Il Portone, Campodarco, Colle, Gaifana). Le ville romane lungo la via Flaminia diventano villaggi di carattere essenzialmente agricolo, i centri abitati tornano a svilupparsi in punti più facilmente difendibili, sulle alture (Rocca di Postignano, Nocera Umbra, Castiglioni, Colle Croce, Castello di Poggio, Giove, Sasso). La vita quotidiana procede fra esigenze di sostentamento e paura di nuove scorribande. Gli abitanti, dopo lunghe giornate passate in mezzo ai campi si raccolgono in piccole comunità, le pievi, sotto la spinta di un sentimento comune, il Cristianesimo, che entro breve porterà una nuova e inarrestabile rivoluzione».
A Nocera Umbra merita sicuramente una visita la chiesa di San Francesco, del XIV secolo, non solo per gli affreschi di Matteo da Gualdo ma anche perché ospita la pinacoteca comunale che racchiude opere di vari artisti tra cui il folignate Nicolò di Liberatore detto l’Alunno, il pittore conosciuto come Maestro di San Francesco, artisti della Scuola di Cimabue e altri ancora.
Una menzione particolare la dedichiamo al Museo archeologico, recentemente rinnovato nei locali dell’ex palazzo del Comune. Nelle sale del museo è possibile apprezzare «i risultati degli scavi effettuati dalla Soprintendenza Archeologica nel complesso residenziale di età romana di Campodarco-Zingaretti, con l’eccezionale apparato decorativo di stucchi, e in località Le Spogne, dove è localizzato un ampio complesso monumentale lungo la via Flaminia» [www.nocerainumbria.it]. Di particolare interesse è inoltre la sezione dedicata ai Longobardi che presenta, tra gli altri oggetti, i corredi della necropoli di Pettinara-Casale Lozzi, ubicata a circa 2,5 km da Nocera Umbra lungo un diverticolo della via Flaminia [Guida del museo archeologico 2013].
PONTE MARMOREO
Lungo l’antica via Flaminia troviamo il PONTE MARMOREO, edificato per superare il corso del fosso di San Martino. Costituito in grossi blocchi di travertino a superficie scabra, sovrapposti a secco nelle spalle e tagliati a cuneo nella volta, il ponte ha un solo arco a tutto sesto; è alto 3 m e largo quasi 6 m. Una delle caratteristiche di questo ponte è la pavimentazione in grossi blocchi lapidei che impediva alle fondazioni di essere spazzate via dall’acqua corrente. L’appellativo ‘marmoreo’ gli deriva, probabilmente, per l’originaria decorazione in marmo dei parapetti [R. Orsini,‘Lungo l’antica Via Flaminia’, Itinerari nella storia. Percorsi archeologici in Valle Umbra, 2015].
SORGENTI
Nocera Umbra è famosa anche per le sue SORGENTI, da cui scaturiscono acque dalle caratteristiche uniche e speciali; alcune sono particolarmente adatte per usi terapeutici e trovano impiego in diverse patologie: rappresentano, senza dubbio, la principale ricchezza naturale del territorio nocerino.Tra le varie sorgenti che sgorgano in questa terra, ne ricordiamo alcune delle principali: l’Angelica, la Flaminia e la sorgente del Cacciatore [‘Le sorgenti’, www.nocerainumbria.it].