Presentazione
La pubblicazione di questi “Itinerari archeologici” che comprendono la vasta area dei Comuni umbri compresi nella giurisdizione della “Comunità montana dei monti Martani, Serano e Subasio”, frutto di un progetto di conoscenza e valorizzazione, presenta notevole interesse per la divulgazione al più ampio pubblico di antiche città umbre e siti archeologici solo apparentemente ancora così poco visitati. Questi itinerari turistico-culturali, che consentono anche di prolungare il piacevole soggiorno in un’area stupenda dal punto di vista paesaggistico, intendono essere un agile strumento per cittadini e visitatori. Consentono un aggiornamento delle guide finora pubblicate, e ormai quasi introvabili, anche riguardo i molti, recenti, studi e scavi archeologici.
Dai centri antichi di Assisi, Bevagna, Collemancio di Cannara (l’antica Urninum Hortense), Spello, Spoleto e Bettona, che hanno visto negli ultimi anni straordinari ritrovamenti archeologici, a siti archeologici straordinariamente inseriti nel territorio, come i ponti della via Flaminia e la chiesa di S. Salvatore al Clitumno, tutto testimonia di un’archeologia ancora strettamente inserita in un paesaggio, anche centuriato, che dappertutto reca tracce evidenti dell’età antica.
Il funzionario archeologo Dr. Giovanni Altamore ha costituito, da parte della Soprintendenza, il punto di riferimento del progetto.
La Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria da alcuni anni è impegnata, nella cornice dell’adozione del nuovo piano paesistico, nel progetto di Carta archeologica dell’Umbria, che costituirà un formidabile strumento di tutela, conoscenza e valorizzazione.
Mario Pagano, Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Umbria