Pigge (Lapigge) deriva dal latino lapidea, toponimo che potrebbe indicare la presenza di un ponte di pietra, pons lapideus, il ponte che divideva la parte sacra da quella profana del fiume Clitunno.
Per inciso, la parte sacra, secondo la tradizione locale, si estendeva dal ponte alle sorgenti, le Fonti del Clitunno, che rappresentano l’emergenza delle acque carsiche che circolano nella struttura calcarea del monte Serano attraverso i depositi della piana folignate – spoletina (Valle Umbra meridionale); si tratta realmente di una essurgenza carsica.
La balìa della Pigge era la quarta del Terziere del Castello. In questa località, sulla strada, sorge la così detta Chiesa Tonda (in realtà a pianta ottogonale), Santa Maria del Ponte.
Nei pressi di Pigge si ha la possibilità di visitare i ruderi dell’eremo del beato Ventura, la chiesa di Sant’Arcangelo (al momento chiusa per i danni causati dagli eventi sismici del 1997) e la chiesina di San Bernardino da Siena, in località la Cura, ormai annessa al piccolo cimitero locale.
Agli appassionati di natura e patriarchi verdi ricordiamo i tanti olivi monumentali presenti nelle colline olivetate che racchiudono la parte alta di Pigge; tra questi spicca per bellezza l’olivo che vegeta in località La Cura.
A valle una bellissima passeggiata lungo il corso del fiume Clitunno ci farà apprezzare altri patriarchi verdi.
Tante notizie sul fiume Clitunno e sulle sue Fonti.
Note bibliografiche
- T. Ravagli e G. Filippucci TREVI 4 PASSI TRA STORIA E NATURA, Trevi 1997 [il post è tratto dal volume]
- Natalucci D. Historia Universale dello Stato Temporale ed Ecclesiastico di Trevi 1745, A cura di Zenobi C., Ed. Dell’Arquata, Foligno 1985