Si trova nella frazione di Parrano sulla costa olivata, tra il Borgo e Trevi, alle propaggini occidentali del capoluogo municipale.
La costruzione originaria, intitolata a san Savino, fu probabilmente edificata nel XII secolo.
La costruzione originaria, intitolata a san Savino, fu probabilmente edificata nel XII secolo.
Nel XVIII secolo vi fu sovraedificata la chiesa attuale intitolata a san Vincenzo, che fu a lungo chiesa parrocchiale a servizio della frazione di Parrano.
Così la descrive Durastante Natalucci nella Historia … di Trevi: «[…] la Chiesa di S.Savino, fatta già in modo di croce, con due porte, quatro altari, due campane e la sacristia, se bene posta in luogo scosceso ed erto, sotto alla porta del Borsito […]».
Oggi, della struttura originaria resta l’accesso laterale, la piccola sala con volta a botte e l’abside caratteristicamente scavata nella roccia.
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A cura di Stefano BORDONI
Correva l'anno 1828, addì 9 febbraio...
9 febbraio 1828 – Viene trovato assassinato don Alessandro Virgili, parroco di S. Savino (S. Vincenzo Ferreris) a Parrano.
Nato a Foligno, era stato messo a capo di quella chiesa da giovanissimo, ben 48 anni prima.
Era stato lui a introdurre nella parrocchia la venerazione di S. Vincenzo a cui sarà intitolata la nuova chiesa.
A seguito delle grazie ricevute, i miracolati avevano lasciato molti ex voto in argento, che il parroco conservava nella propria casa.
Fu così che, su soffiata della perpetua, tre tizi si presentarono alla porta del sacerdote la notte dell’8 febbraio.
Due venivano dalla soprastante Piaggia mentre il terzo, nipote della donna, era marchigiano.
Bussarono con il pretesto di un’Estrema Unzione per un malato ma, appena aperto, aggredirono l’anziano prete strangolandolo con una corda, per poi darsi al sacco degli oggetti di valore.
Vennero presto arrestati e morirono tutti nelle carceri pontificie.