S’inizia preparando un composto di frutta spezzettata: mele, mele cotogne, pere, fichi secchi, noci e mandorle.
Si aggiungono uva sultanina, cioccolato fondente grattugiato, mostaccioli sbriciolati e zucchero.
Il tutto deve essere ben amalgamato e lasciato riposare per 3-4 ore.
A parte, sulla spianatoia, si lavora 1/2 kg di farina (inizialmente messa a fontana) con 1 cucchiaio di zucchero, 1/2 bicchiere d’olio d’oliva, 1 tazzina di mistrà e un pizzico di sale, fino ad ottenere una pasta piuttosto morbida.
Si lascia riposare un poco e quindi si stende in una sfoglia molto sottile.
Sulla sfoglia si pone l’impasto sopra descritto.
Si arrotola il tutto, disponendolo a forma di serpente su una teglia unta d’olio.
Si passa in forno a 150 gradi, fino a doratura della rocciata.
Una volta sfornato, il dolce può essere spolverato a piacere con zucchero o si può bagnarne la superficie con il rosso alchermes.