Abbiamo letto: «La cucina è fatta di alcune regole e di molte libertà, quelle che, giorno dopo giorno, danno vita e corpo a un piatto, trasmettendolo da una all’altra generazione. Senza dogmi, senza rigidità. La cucina è il luogo della variante e la ricetta è come uno spartito musicale che si ‘realizza’ solo quando viene interpretato…» [M. Montanari, Il pregiudizio universale, 2016]. Condividendo questo pensiero, accanto alle ricette della tradizione ci piace presentare alcune ricette innovative che, passando di generazione in generazione, potranno esse stesse divenire con il tempo parte della tradizione culinaria e sapori inconfondibili della nostra cultura.
Non esistono dosi prestabilite per questa ricetta per la quale Moira, la sua ideatrice, suggerisce soltanto di usare il ‘buon senso’ e ‘la giusta misura’.
A una miscela di farine ‘0’ e ‘00’ in parti uguali, aggiungiamo mozzarella e/o scamorza grattugiate, un pizzico di sale, olio extravergine di oliva di Trevi, lievito in polvere istantaneo e una ‘dadolata’ di coste di sedano nero, scelte tra quelle più tenere e croccanti.
Amalgamiamo con acqua tiepida, in modo da ottenere una pasta consistente ma sufficientemente morbida da poter essere stesa con le mani in una teglia ben oleata (fino a uno spessore di 1 o 2 cm).
Condiamo con altro olio di oliva, una spolverata di sale fino, foglie di rosmarino e inforniamo a 180° fino a ottenere una pizza dorata e leggermente croccante in superficie.
I più golosi possono aggiungere all’impasto un po’ di pasta delle rinomate salsicce di Trevi.
Questa pizza saporita è il frutto della sapienza culinaria di Moira Menghini, che spesso ci ingolosisce con le sue proposte sfiziose.