STRAVIGNANO, con le località Capanne e Bagni di Nocera Umbra, si trova tra le pendici orientali di monte Busseto, che raggiunge la modesta altezza di 832 m s.l.m., e quelle occidentali di Croce di Acciano e dei rilievi compresi tra Serre di Mosciano e Mosciano.
Lungo la strada che sale a Stravignano, poco lontano dal mandorlo censito (nel progetto ‘PATRIARCHI VERDI’), rileviamo la presenza di una MAESTÀ dal tetto a capanna, chiusa da un cancelletto. Sulla parete di fondo, oltre alla dedica a Maria, apprezziamo quanto resta del vecchio dipinto: due gentili cherubini che reggono un drappo, con al centro una riscrittura del nome di Maria; il cielo conserva tracce dell’antico azzurro e in basso si riconosce nei tratti un paesaggio montano. Sotto il drappo dipinto, infine, in una nicchia della parete, vi è un tondo con incorniciato il profilo della Madonna.
Il paese di Stravignano (con il racconto legato a don Marchino) è entrato nella novella di Pirandello intitolata ‘Benedizione’: «[…] Ma, santo cielo, per qual mai ragione fin da principio lo avevano veduto così male a Stravignano, i suoi parrocchiani? Non gli perdonavano d’aver ridotto a podere (col beneplacito dei superiori, s’intende!) il querceto che prima sorgeva dietro la chiesetta a valle e prendeva tutto il beneficio della cura […]».
A Stravignano meritano una menzione anche la chiesa parrocchiale dedicata alla Vergine Maria e, nel periodo natalizio, il suggestivo ‘Presepe nella roccia’.