La benedizione degli animali

409 307 Itinerari e Luoghi
  • 0

In occasione della festa di Sant’Antonio Abate, 17 gennaio, sul sagrato delle chiese, o sulle piazze antistanti, si svolgeva la benedizione degli animali.

Foto di Giampaolo Filippucci, Tiziana Ravagli

Foto di Giampaolo Filippucci, Tiziana Ravagli

Questa cerimonia deriva dal fatto che il santo, monaco ed eremita egiziano, vissuto nel III secolo, è considerato il protettore dei pastori, dei contadini e degli animali.
Nell’occasione della festa titolare, contadini e pastori usavano portare una rappresentanza del proprio bestiame alla cerimonia della benedizione, per favorirne lo stato di salute, elemento certamente di fondamentale importanza nell’economia prevalentemente agro-zootecnica di un tempo.
A San Lorenzo, dove il rito era particolarmente sentito, la cerimonia si concludeva con una breve processione intorno all’antico castello.
Nelle chiese di alcune frazioni del territorio trevano questa tradizione continua ancora, seppure in tono minore rispetto al passato.
Annotiamo che mentre una volta la benedizione era particolarmente rivolta agli animali da lavoro, oggi sui sagrati delle chiese sono portati soprattutto cani, cavalli, gatti ed altri animali da compagnia.

Preferenze sulla Privacy

Quando visitate il nostro sito web, esso può memorizzare informazioni attraverso il vostro browser da servizi specifici, di solito sotto forma di cookie. Qui puoi modificare le tue preferenze sulla Privacy. Vale la pena notare che il blocco di alcuni tipi di cookie può influire sulla vostra esperienza sul nostro sito web e sui servizi che siamo in grado di offrire.

Clicca per abilitare/disabilitare Google Analytics tracking code
Clicca per abilitare/disabilitare Google Fonts
Clicca per abilitare/disabilitare Google Maps
Clicca per abilitare/disabilitare video embeds
Il nostro sito web utilizza i cookie, principalmente da servizi di terze parti. Definite le vostre preferenze sulla privacy e/o acconsentite all'uso dei cookie.