Itinerario: Itinerario per conoscere l’eremo di San Giovanni Battista, un acero minore, ‘Patriarca verde’ di questi luoghi tra Ancaiano e Le Cese, e discesa alla Forca delle Cese
Distanza: 6,1 km circa (percorso completo ad anello)
Dislivello in salita: 400 m circa
Dislivello in discesa: 400 m circa
Tempo di percorrenza: 2 ore 30 minuti – 3 ore
Difficoltà: E
Autore della scheda: Tiziana Ravagli, Giampaolo Filippucci – itinerario rilevato con GPS Garmin Montana
Itinerario segnalato (solo) all’inizio con un segnavia del CAI; dopo il segnale iniziale, posto al bivio della carreccia (dissestata) che conduce in prossimità dell’eremo di San Giovanni Battista, non abbiamo trovato altri segnali CAI, neanche laddove il ‘nostro’ itinerario sembra ricalcare abbastanza fedelmente un sentiero segnato sulla carta pubblicata dal CAI sezione di Spoleto. Inseriamo, pertanto, questo itinerario tra quelli NON SEGNALATI sul terreno.
In verde più chiaro è stato indicato un altro possibile itinerario di discesa dall’eremo di San Giovanni Battista, da noi non rilevato, ma suggerito con un progetto della Comunità Montana risalente circa al 2010.
Non rientra pertanto nei dati dell’itinerario precisati nella scheda sopra riportata.
L’itinerario che qui proponiamo consente di raggiungere almeno due punti di interesse: l’eremo di San Giovanni Battista
(della Rocca di Ancaiano), nel territorio Ancaiano – Le Cese e un bell’acero minore, da noi censito tra i Patriarchi Verdi del territorio comunitario.
Lo abbiamo rilevato con un GPS Garmin Montana, quindi pubblicato (previa semplice e minima ‘ripulitura’ – anche da qui, possono derivare possibili scostamenti rispetto alle carte pubblicate da soggetti terzi).
Il primo tratto della viabilità secondaria che sale verso l’eremo (dalla strada che collega Ferentillo e Ancaiano alla Forca delle Cese e a Le Cese) all’atto del nostro passaggio aveva il fondo fortemente compromesso per un intenso scorrimento superficiale delle acque meteoriche. Non si presta(va) pertanto ad essere percorso con i mezzi; anche a piedi si raccomanda la dovuta attenzione. Dopo averlo percorso, lo suggeriamo come itinerario di salita, a tratti erto e faticoso; per il resto l’itinerario è godibilissimo, immerso in un ambiente naturale quasi incontaminato di rara bellezza e suggestione. Il percorso non è segnalato sul terreno, solo all’inizio troviamo tabelle CAI, per questo e per il tipo di ambiente che attraversa raccomandiamo di prestare sempre la massima attenzione e di seguire costantemente la traccia più evidente, perché spesso si incontrano altre tracce che potrebbero confondere il nostro cammino. Sarà di fondamentale importanza, come sempre, avere con sé bussola, altimetro e una buona carta topografica dei luoghi; apprezzabile anche un GPS su cui scaricare e quindi seguire il tracciato da noi percorso (e per questo suggerito). Attenzione comunque a possibili variazioni di percorso che possono rendersi eventualmente necessarie; nei periodi nevosi/piovosi/umidi, alcuni tratti del fondo possono risultare decisamente melmosi e scivolosi. Dall’eremo, per raggiungere l’acero, dobbiamo salire circa in direzione N-NNW verso un gruppetto di roverelle. Come riferimento, per avere la ‘certezza’ di avere preso la giusta direzione (per arrivare ad ammirare l’acero minore segnalato), annotiamo la presenza di vecchi abbeveratoi in cemento. In breve, seguendo la traccia di sentiero abbastanza evidente raggiungeremo il nostro bel patriarca verde.
L’itinerario segnalato in verde più chiaro, non è stato da noi testato e rilevato.
Si tratta di un percorso studiato e promosso quale possibile itinerario di discesa dall’eremo, in occasione di un progetto di valorizzazione di questi luoghi e, in particolare, dell’eremo di San Giovanni Battista (zona Ancaiano – Le Cese) curato dalla Comunità montana dei Monti Martani, Serano e Subasio.
Responsabile del progetto: geom. Silvano Pompili.
L’itinerario congiunge il citato eremo con la strada che sale da Ferentillo e Ancaiano verso la Forca delle Cese e quindi Le Cese.
Si sviluppa per circa 1,25 km, lungo sentieri e strade sterrate che possono nel tempo trovarsi anche in cattive condizioni, per l’ambiente montano particolarmente difficile e perché, purtroppo, come spesso accade per tanta viabilità montana, a causa dei costi e di fondi sempre più scarsi non sono soggette alle necessarie (quanto meno opportune) opere di manutenzione.
Download itinerario
L’itinerario può essere scaricato per utilizzarlo con i dispositivi GPS, le applicazioni GPS dei dispositivi Android, iOS, ecc., e per elaborarlo con i più diffusi software GIS.
Luoghi da conoscere...
L’itinerario che qui proponiamo consente di raggiungere almeno due punti di interesse: