In tutte le fredde notti invernali, l’unica fonte di riscaldamento delle case rurali era certamente il camino.
La notte di Natale, in particolare, si usava porre sul fuoco acceso un ceppo bello grande che assicurasse calore per l’intera Santa notte.
La mattina successiva, la cenere del ceppo natalizio era messa da parte.
Era, infatti, considerata “sacra”, alla stregua della festività in cui si era prodotta.
Veniva, quindi, utilizzata per benedire l’orto, disponendola sullo stesso a forma di croce, oppure era sparsa sui campi, sempre con il fine di assicurarsi prosperità e salute.