Il santo patrono di Trevi e del Comune è sant’Emiliano (Miliano nei testi antichi) che la tradizione indica quale primo vescovo di Trevi.
La sera della vigilia una processione si snoda per le vie della città, suggestivamente illuminate con fiaccole ad olio.
Si tratta della “Processione dell’Illuminata”, forse la più antica di tutta la regione; risale, infatti, all’alto medioevo o al tardo antico.
Il 27 gennaio, intorno alle 18,30 – 18,45 (ca.), la statua di Sant’Emiliano esce solennemente dalla chiesa, preceduta dai ceri delle imprese artigiane e industriali (un tempo delle arti e delle corporazioni), ma anche delle associazioni che animano la vita culturale, sociale e sportiva dell’intero territorio comunale.
La processione segue un percorso, rimasto inalterato sin dal 1264, che si snoda lungo le vie dell’antico borgo, passando davanti all’edicola votiva di Santa Reparata.
Grande è la partecipazione della popolazione e delle congregazioni sia del capoluogo, sia delle frazioni con in testa il Sindaco e le alte cariche cittadine.
Dopo la processione, la tradizione vuole che i fedeli acquistino delle arance vendute sotto i portici del palazzo comunale: agrumi che aiuteranno il fisico a combattere contro i mali di stagione, considerando il freddo che generalmente accompagna questo importante momento della religiosità locale.
La festività del santo patrono si celebra il 28 Gennaio.