Abbiamo letto: «La cucina è fatta di alcune regole e di molte libertà, quelle che, giorno dopo giorno, danno vita e corpo a un piatto, trasmettendolo da una all’altra generazione. Senza dogmi, senza rigidità. La cucina è il luogo della variante e la ricetta è come uno spartito musicale che si ‘realizza’ solo quando viene interpretato…» [M. Montanari, Il pregiudizio universale, 2016]. Condividendo questo pensiero, accanto alle ricette della tradizione ci piace presentare alcune ricette innovative che, passando di generazione in generazione, potranno esse stesse divenire con il tempo parte della tradizione culinaria e sapori inconfondibili della nostra cultura.
Moira ci ha anche proposto una splendida variante per unire il gusto del sedano fresco, a pezzetti, ai sapori della ‘Pizza al primo sale con pesto di sedano nero di Trevi’.
Alla miscela di farine ‘0’ e ‘00’ in parti uguali, sempre con il ‘buon senso’ e ‘la giusta misura’, che non possono mancare nelle nostre cucine (e non solo), uniamo il formaggio ‘primo sale’ a pezzetti, una abbondante ‘dadolata’ di coste di sedano nero, il pesto che abbiamo già preparato seguendo la ricetta qui pubblicata e, avendo cura di amalgamare il tutto per ottenere un impasto sufficientemente morbido e di giusta consistenza, procediamo secondo le indicazioni sopra riportate per sfornare una pizza dal sapore e dal profumo ineguagliabili!
Per chi avesse problemi di intolleranza alimentare al lattosio, con Moira abbiamo sperimentato questa pizza escludendo i latticini e utilizzando nella preparazione del pesto il parmigiano reggiano stagionato oltre 30 mesi.
Il risultato?
Assolutamente stuzzicante… l’appetito!
Pizza al primo sale di Moira, qui nella versione con il pesto di Marisa [foto di Tiziana Ravagli & Giampaolo Filippucci]