Spoleto – Spoleto, Colle Ciciano (o Luciano) «Madonna dell’oliva» [SPO034]

680 1024 Edicole sacre. Nel territorio della Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano
  • 0
EDIFICIO

DESCRIZIONE
L’edicola originaria è stata successivamente racchiusa in una più ampia cappella; deve il nome alla sua localizzazione in un luogo deputato alla coltivazione dell’olivo, molto importante per la definizione delle caratteristiche paesaggistiche spoletine: “veduta di fori di Spoleti un milio e mezo fori di la porta di san gregorio al di sopra del chrocificio ali 7 di agosto 1639 in dominicha a ore dodici[…]questa è la chapeleta di la madona de la oliva” (annotazioni in didascalia al disegno raffigurante l’edicola nel Taccuino di Horne, 1639]
DATAZIONE
Edicola del XVI secolo; trasformata in chiesa nel 1898
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto

IMMAGINE

ICONOGRAFIA
Sulla parete di fondo, Madonna col Bambino, di ispirazione spagnesca
DATAZIONE
XVI secolo
TECNICA E STATO DI CONSERVAZIONE
Affresco; stato di conservazione discreto
OSSERVAZIONI E RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Nel XIX secolo all’affresco originario sono state aggiunte le figure di S. Antonio Abate e S. Antonio da Padova, sulle pareti laterali
ISCRIZIONI
Lapide in pietra sulla controfacciata: A.D.MCCCXCVIII/IN HONOREM DEIPARAE/GUGLIELMUS PILERI/RESTITUIT

RILEVATORE
Roberto Quirino
DATA DI RILEVAZIONE
27/02/2003

SCHEDA TRATTA DAL VOLUME

Madonna con Bambino
Affresco, XVI secolo
L’edicola cinquecentesca, trasformata in una più ampia cappella nel 1895, appare raffigurata nella sua fisionomia originaria, vista da dietro, in un disegno del 1639 tratto dal Taccuino di Horne: si tratta di una delle più antiche e dirette testimonianze iconografiche, non solo spoletine, relative a un’edicola.
Le annotazioni che corredano il disegno riportano inoltre la denominazione con cui l’edicola era conosciuta all’epoca, riferita alla sua localizzazione in un luogo già allora deputato alla coltivazione dell’olivo, Colle Ciciano, così importante per la definizione delle caratteristiche paesaggistiche spoletine: «veduta di fori di Spoleti un milio e mezo fori di la porta di san gregorio al di sopra del chrocificio [il Crocifisso, denominazione originaria di San Salvatore] ali 7 di agosto 1639 in dominicha a ore dodici […] questa è la chapeleta di la madona de la oliva».
L’affresco sulla parete di fondo raffigura la Madonna con Bambino di ispirazione spagnesca, molto consunto, al quale si aggiunsero, con l’ampliamento del 1895, le figure di sant’Antonio Abate e di sant’Antonio da Padova sulle pareti laterali presso l’ingresso.
Iscrizione
A.D. MCCCXCVIII / IN HONOREM DEIPARAE / GUGLIELMUS PILERI / RESTITUIT (sulla controfacciata)
Bibliografia
M. Barsotti, 1992

Preferenze sulla Privacy

Quando visitate il nostro sito web, esso può memorizzare informazioni attraverso il vostro browser da servizi specifici, di solito sotto forma di cookie. Qui puoi modificare le tue preferenze sulla Privacy. Vale la pena notare che il blocco di alcuni tipi di cookie può influire sulla vostra esperienza sul nostro sito web e sui servizi che siamo in grado di offrire.

Clicca per abilitare/disabilitare Google Analytics tracking code
Clicca per abilitare/disabilitare Google Fonts
Clicca per abilitare/disabilitare Google Maps
Clicca per abilitare/disabilitare video embeds
Il nostro sito web utilizza i cookie, principalmente da servizi di terze parti. Definite le vostre preferenze sulla privacy e/o acconsentite all'uso dei cookie.