EDIFICIO
DESCRIZIONE
A circa duecento metri dal castello di Azzano, volgendo il cammino verso meridione, incrociamo un piccolo gruppo di case ben riconoscibile per la presenza di una torre colombaia.
In una nicchia ricavata nel muro esterno di una di queste vecchie costruzioni troviamo l’edicola votiva. Una cornice dipinta definisce il vano nel muro, protetto da un tettuccio a due spioventi di più recente fattura e oggi illuminato da una lampadina elettrica. Il vaso di fiori e il lumino acceso appoggiati sulla base della nicchia indicano chiaramente come questa immagine sia ancora oggi oggetto di devozione popolare.
IMMAGINE
ICONOGRAFIA
Nella parete di fondo del vano ricavato nel muro leggiamo quanto resta di un bell’affresco raffigurante la Madonna del Latte, ovvero Maria che allatta il suo Bambino; le due figure principali sono affiancate a sinistra da san Lorenzo e a destra da santa Caterina d’Alessandria. Sulla parte sommitale della cornice esterna che definisce la nicchia, nella porzione ancora discretamente conservata vi è un piccolo ovale con all’interno la figura del Cristo benedicente: si leggono ancora bene il volto, circondato dall’aureola, e la mano destra.
Il dipinto, molto danneggiato nella sua parte inferiore, ci appare di squisita fattura ed è attribuibile, probabilmente, a Bartolomeo da Miranda.
DATAZIONE
XV secolo
TECNICA E STATO DI CONSERVAZIONE
Affresco su muro; stato di conservazione discreto per la metà superiore, completamente perduto per la metà inferiore.
RILEVATORE
Silvio SORCINI
SCHEDA
Aggiornamento progetto, anno 2020.
Pubblichiamo questa scheda per autorizzazione di Silvio SORCINI, che ringraziamo per la bella collaborazione.
BIBLIOGRAFIA