Iconografia
Come gli altri Apostoli, anche Pietro è usualmente raffigurato vestito di tunica e pallio; a volte, però l’iconografia lo dipinge in abiti papali, per ricordare che fu il primo Papa.
Dal V secolo l’immagine di Pietro è piuttosto ben definita: un uomo anziano con capelli corti e ricci, barba corta e viso dai tratti marcati.
I suoi attributi più significativi sono le chiavi, quelle del Cielo, che Gesù promise a Pietro, fondando su di lui la sua Chiesa, il libro, il gallo (in ricordo di quanto raccontato dai Vangeli sul tradimento di Pietro, che rinnegò Cristo prima del canto del gallo), a volte la barca (Pietro fu chiamato da Gesù «pescatore di uomini», ma Pietro fu pure invitato da Gesù a gettare le reti dopo una notte di pesca infruttuosa, facendogliene compiere una miracolosa, e la barca, da cui discesero gli Apostoli quando riconobbero il Messia dopo la Resurrezione, diviene così anche simbolo della Chiesa).
Vita
Visse in Palestina nel I secolo. Fratello di Andrea, fu uno degli Apostoli: Simone detto Pietro, scelto dal Messia per essere la «pietra» su cui erigere la chiesa cristiana.
Fu il primo apostolo a compiere miracoli.
Morì a Roma e la tradizione lo vuole crocifisso a testa in giù per sua espressa volontà, poiché non voleva morire come il suo Maestro, non ritenendosene degno.
Protezione
È il santo protettore di ciabattini, fabbricanti di chiavi, mietitori, pescatori e pescivendoli (come sant’Andrea), di muratori, orologiai e portieri.
Il suo culto è universalmente riconosciuto.
La festività cade il 29 giugno, insieme con quella di san Paolo.