Giano dell’Umbria – Giano dell’Umbria, vocabolo Fontevecchia [GIA001]

STORIA DEL LUOGO
Vuole la tradizione che tutti coloro che passavano davanti alla sacra costruzione si fermassero qualche istante per venerare la Madonna alla intercessione della quale sono attribuiti vari miracoli. La stessa tradizione ricorda il seguente “motto”, peraltro simile a quello di altre antiche maestà dedicate alla Vergine: “O tu che passi per questa via non ti scordar di salutar Maria”

EDIFICIO

DESCRIZIONE
Antica fontana, successivamente trasformata in maestà; realizzata in pietra cinerea e rosata, con copertura in coppi senza orditura, ha il nicchione affrescato, lavolta a sesto ribassato in laterizio ed illuminazione da ceri votivi; è ubicata ai margini di una delle antiche strade di accesso al castello di Giano dell’Umbria. Il manto d’intonaco armato relativo all’ultimo restauro ha completamente coperto l’originaria cortina in pietra
DATAZIONE
Fontana 1585 ca. Maestà 1756
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono: ristrutturata nel 1756, restaurata nel 1995-97
USO ATTUALE
Devozionale
DIMENSIONI
Struttura cm. 328 x 402 x 220. Nicchione cm. 167 x 237 x 152

IMMAGINE

ICONOGRAFIA
Madonna del Rosario: Madonna in trono col Bambino che tengono con la mano sinistra lo stesso Rosario; sotto a sinistra S. Antonio da Padova, a destra S. Giuseppe da Copertino
DATAZIONE
1756
TECNICA E STATO DI CONSERVAZIONE
Affresco; stato di conservazione discreto: è stata restaurata nel 1998-99
DIMENSIONI
cm. 167 x 237
OSSERVAZIONI E RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
L’affresco attuale sostituisce quello originario raffigurante la Madonna della Fonte, risalente al 1585 ca., di cui restano frammenti sporadici
ISCRIZIONI
SALVATORE E GIOVANNI MA[c]HARI FECERO / FARE QUESTA SACRA

IMMAGINE

/ PER LOR DEVOZIONE / A.D. 1756 (sul prospetto del trono della Madonna); [S. Antonio] DA PADOVA, S. GIUSEPPE DA COPERTINO (sotto i santi)

RILEVATORE
Felice Santini
DATA DI RILEVAZIONE
14/9/2002