STORIA DEL LUOGO
Gli abitanti del castello di Castagnola si recano sovente a pregare davanti all’immagine della Madonna
EDIFICIO
DESCRIZIONE
Maestà realizzata in pietra rosata, dalla notevole sezione inferiore con piano in laterizio e copertura in coppi con orditura in legno e pianelle. La nicchia di forma rettangolare è protetta da un cancelletto in ferro lavorato e vetro e illuminata da ceri votivi. Si trova appena fuori dal castello di Castagnola; nei pressi esisteva un’altra maestà, sempre dedicata alla Madonna del Fosco, andata in rovina per mancanza di manutenzione
DATAZIONE
1987
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono: è stata ristrutturata nel 1992, restaurata nel 1997
USO ATTUALE
Devozionale
DIMENSIONI
Struttura alta cm. 278,5. Nicchia cm. 60 x 81,5 x 20
IMMAGINE
ICONOGRAFIA
Madonna del Fosco: Madonna che allunga il braccio destro con la mano aperta sopra la testa di un pastorello inginocchiato, Giovanni, a cui è apparsa l’ultima domenica del mese di giugno dell’anno 1413; al fianco sinistro della Vergine è un angelo con un fiore a forma di croce nella mano destra. Nella parte superiore dell’immagine, dentro una mandorla, è il Salvatore misericordioso con tre angeli alla sua destra e quattro a sinistra
DATAZIONE
1987
AUTORE/ATTRIBUZIONE
Antonio Folichetti
TECNICA E STATO DI CONSERVAZIONE
12 maioliche dipinte; stato di conservazione buono
DIMENSIONI
cm. 20 x 20
OSSERVAZIONI E RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
La raffigurazione della scena dell’apparizione diverge dall’affresco originale, esistente nel vicino santuario della Madonna del Fosco, nel numero degli angeli: in realtà sei a destra e sei a sinistra del Salvatore
ISCRIZIONI
FOLICHETTI (sulla maiolica destra inferiore); AVE MARIA (sulla tavola trasversale sopra la nicchia)
RILEVATORE
Felice Santini
DATA DI RILEVAZIONE
9/10/2002
SCHEDA TRATTA DAL VOLUME
Madonna del Fosco
Maiolica dipinta, Antonio Folichetti, 1987
L’edicola in pietra rosata si trova appena fuori del castello di Castagnola, dove nei pressi era una maestà più antica sempre dedicata alla Madonna del Fosco, andata in rovina per mancanza di manutenzione.
Gli abitanti del castello di Castagnola si recano sovente ancora oggi a pregare davanti a questa edicola.
L’immagine dipinta su 12 piastrelle di maiolica, molto simile all’affresco originario conservato nel vicino santuario della Madonna del Fosco, raffigura la Madonna che allunga il braccio destro con la mano aperta sopra la testa di un pastorello inginocchiato, Giovanni, cui è apparsa l’ultima domenica del mese di giugno dell’anno 1413.
Al fianco sinistro della Vergine è un angelo con un fiore a forma di croce nella mano destra.
Nella parte superiore dell’immagine, dentro una mandorla, il Salvatore misericordioso con tre angeli alla sua destra e quattro a sinistra.
Iscrizione
Ave Maria (su tavola lignea sopra la nicchia)
La posizione di questa edicola è stata rilevata con strumento Garmin eTrex Vista, precisione +/- 10,00 m (Origine cartografica standard utilizzata WGS 84)