Iconografia
Nell’iconografia è generalmente rappresentato come un uomo anziano con la barba, vestito da sacerdote.
Vita
Filippo Neri nacque a Firenze il 21 luglio 1515, da famiglia nobile ma di condizioni disagiate.
Morì a Roma il 26 maggio 1595.
In questa città, ove giunse nel 1534, svolse la maggior parte del suo ministero sacerdotale.
Frequentò l’Università della Sapienza, dove completò gli studi avviati nella natia Firenze.
Nel giorno di Pentecoste del 1544 accadde il primo dei prodigi che segnarono la sua esistenza.
Nel 1548 con alcuni amici istituì la confraternita della santissima Trinità dei pellegrini e dei convalescenti che assistette moltissimi poveri e si rivelò di grandissima importanza nel corso del successivo anno santo (1550).
Un anno dopo, il 23 maggio fu ordinato sacerdote.
Nel 1552 fondò il primo oratorio secolare (in cui i laici si riunivano a pregare, a studiare i testi sacri, a eseguire letture spirituali; ma i suoi frequentatori si dedicavano anche a opere di carità e curavano gli infermi negli ospedali).
Fu consigliere di tre papi, amico di personalità come i cardinali Carlo e Federico Borromeo.
Contribuì in modo decisivo a ricomporre il grave dissidio nato tra papa Clemente VIII e il re di Francia Enrico IV, che si risolse positivamente pochi mesi dopo la sua morte.
Fu proclamato santo nel 1622. Filippo Neri si distinse per l’amore verso il prossimo, la semplicità evangelica, la letizia d’animo, lo zelo esemplare e il fervore nel servire Dio.
Protezione
È protettore dei giovani, è invocato contro i terremoti per volere di papa Benedetto XIII e compatrono dell’Azione Cattolica.
La festività cade il 26 maggio.