Titolo: Edicole sacre nel territorio della Comunità montana dei Monti Martani e del Serano
A cura di: Roberto Orsini e Tiziana Ravagli
Autori: Schede e introduzioni edicole sacre – Paolo Montani, Antonio di Bitonto (Acquasparta); Antonio Lanari (Bevagna); Domizio Natali (Campello sul Clitunno); Alfiero D’Agata (Castel Ritaldi); Felice Santini (GIano dell’Umbria); Rita Paoli (GUaldo Cattaneo); Edoardo Antonelli, Francesco Valentini (Massa Martana); Silvestro Nessi (Montefalco); Roberto Quirino (Spoleto); Franco Spellani (Trevi). Introduzione di Bruno Toscano. Postfazione di Luciano Gregori. Iconografie mariane e dei santi – Giampaolo Filippucci, Roberto Orsini, Tiziana Ravagli
Progettazione grafica: GraficArte Severini – Spoleto
Editore: Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto
Anno di pubblicazione: dicembre 2008
Descrizione fisica: 452 pagine, rilegato, oltre 450 immagini, 21×21 cm
ISBN: 9788890512247
Descrizione
Volume elegante con copertina in cartoncino con bandelle, rilegatura in filo refe, dimensioni 21 x 21 cm (chiuso), 452 pagine, oltre 450 immagini (a colori).
I numeri del progetto editoriale: oltre 400 edicole votive selezionate tra le oltre 900 censite nel territorio della Comunità montana dei Monti Martani e del Serano, rappresentato da 10 Comuni, oltre 20 collaborazioni attivate.
EDICOLE SACRE nasce per valorizzare la conoscenza di un patrimonio culturale troppo spesso sottovalutato e considerato minore della nostra cultura e delle nostre tradizioni locali.
Il volume presenta schede tecniche e immagini delle circa 400 edicole votive, ritenute tra le più interessanti e significative presenti nel territorio della Comunità montana dei Monti Martani e del Serano, comprendente i comuni di Acquasparta, Bevagna, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Montefalco, Spoleto, Trevi. Arricchisce il lavoro una appendice di grande valore che descrive le iconografie, mariane e dei santi, più rappresentate tra le edicole censite. Di grande interesse sono anche la bella introduzione di Bruno Toscano e la stimolante postfazione di don Luciano Gregori, che arricchiscono di ulteriori contenuti questo volume. Interessanti sono anche gli articoli conclusivi (dell’Appendice) dedicati, in particolare, a sant’Antonio Abate, uno dei santi più amati delle nostre campagne, e ad ‘Alcuni esempi di edicole scomparse’.
Oggi l’intero progetto dedicato alle edicole sacre nel territorio della Comunità montana (e in prospettiva della Valle Umbra) è pubblicato nelle pagine web del Network MontagneAperte ‘EDICOLE SACRE‘