STORIA DEL LUOGO
Il paese si formò sul confine di tre comuni, Castel Ritaldi, Montefalco e Trevi (fino al 1816-1818). Le case verso il Ruicciano appartengono al comune di Montefalco, dato che il torrente faceva da confine più in qua dove corre la strada per la Fratta, prima che fosse arginato dalle prime bonifiche, forse benedettine; vicino infatti si vede sull’altura la chiesa di S. Donato, priorato benedettino. La chiesina rurale di S. Cassiano conserva affreschi datati 1510 e 1529. Del luogo si tramandano toponimi suggestivi come “Popolo romano” e “strada delle Semite”: il primo, Populus Romanus, si incontra in una vertenza di confine del 1346 tra Trevi e Castel Ritaldi, il cui verbale trascritto da D. Natalucci nel 1720 è nell’Archivio Storico Comunale di Trevi, Archivio delle tre chiavi, B 1, reg. 24, c. 10r e c. 12v; il secondo è in D. Natalucci, Historia universale dello stato temporale ed ecclesiastico della città di Trevi, 1745, a cura di C. Zenobi, Foligno, 1985, p. 341. Oggi, Mercatello è il quinto agglomerato del comune
EDIFICIO
DESCRIZIONE
Piccola nicchia votiva a capanna con cancelletto in rete metallica, posta sulla parete di un’abitazione privata, sul bordo destro della S.P. Tuderte, a m. 2,50 dal piano stradale, all’incrocio con la strada per Castel Ritaldi, in direzione sud-ovest, vocabolo Rotabella
DIMENSIONI
cm. 80x55x20
IMMAGINE
ICONOGRAFIA
Sacro Cuore
TECNICA E STATO DI CONSERVAZIONE
Quadretto a stampa
RILEVATORE
Alfiero D’Agata
DATA DI RILEVAZIONE
1/1/2003