Castel Ritaldi – Castel Ritaldi, ponte sul Ruicciano «Edicola al crocicchio» [CAS021]

680 1024 Edicole sacre. Nel territorio della Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano
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STORIA DEL LUOGO
Il luogo, equidistante dal castello e dalla romanica chiesa della Pieve di S. Gregorio in Nido, è attraversato dal Ruicciano, un corso d’acqua fino a qualche decennio fa importante nell’economia della zona perché alimentava diversi molini, tanto da trasmettere il significativo toponimo di Rotabella. Si trova in un punto rilevante, vicina al ponte sul Ruicciano, all’incrocio di due strade che ponevano in comunicazione le due valli separate dai Monti Martani: l’una conducente dal castello, per la Pieve di S. Gregorio (dall’edicola circa m. 400), Torregrosso e Colle del Marchese a Todi con lo scavalcamento di Acqua Canale; l’altra, percorrendo il fondo valle del Ruicciano, collegava Montemartano-Acqua Canale con la valle spoletina sulla strada provinciale Tuderte di Spoleto-Montefalco

EDIFICIO

DESCRIZIONE
Edicola costruita in mattoni, rivolta a nord-est, protetta da un cancelletto con rete metallica
DATAZIONE
La scomparsa dell’affresco non agevola l’individuazione dell’epoca di costruzione, che si può far risalire al XVI secolo
STATO DI CONSERVAZIONE
Buono
USO ATTUALE
È frequentata regolarmente per pratiche devozionali, per cui sono posti costantemente lumi e fiori
DIMENSIONI
Edicola cm. 222x153x56. Nicchia cm. 145x92x40

IMMAGINE

ICONOGRAFIA
Sacra Famiglia
TECNICA E STATO DI CONSERVAZIONE
Quadro a stampa; stato di consevazione discreto: la stampa si presenta consunta
OSSERVAZIONI E RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Il quadro sostituisce l’affresco originario scomparso da almeno un cinquantennio, a confermare il forte radicamento del sentimento di devozione e l’attrazione del posto

RILEVATORE
Alfiero D’Agata
DATA DI RILEVAZIONE
20/9/2005

SCHEDA TRATTA DAL VOLUME

Sacra Famiglia
Stampa, 1950 ca.
Il luogo, equidistante dal castello e dalla romanica chiesa della pieve di San Gregorio in Nido, è attraversato dal Ruicciano, un corso d’acqua fino a qualche decennio fa importante nell’economia della zona perché alimentava diversi molini, tanto da trasmettere il significativo toponimo «Rotabella».
L’edicola in mattoni (XVI secolo?) si trova in un punto rilevante, presso il ponte sul Ruicciano, all’incrocio di due strade che ponevano in comunicazione le due valli separate dai monti Martani: l’una conducente dal castello, attraverso la pieve di San Gregorio (dall’edicola circa m 400), Torregrosso e Colle del Marchese a Todi con lo scavalcamento di Acqua Canale; l’altra, percorrendo il fondo valle del Ruicciano, collegava Montemartano-Acqua Canale con la valle spoletina sulla strada provinciale Tuderte Spoleto-Montefalco.
L’affresco originario, scomparso, è stato sostituito da un quadro a stampa raffigurante la Sacra Famiglia.
L’importanza dal punto di vista devozionale per gli abitanti della zona è testimoniata dalla presenza costante di fiori freschi e lumi accesi.

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