Carlo Borromeo (Trevi, scheda 580)
Iconografia
È rappresentato in abito da cardinale, con il bastone pastorale, ed è riconoscibile fisicamente per il naso adunco; talvolta ha una corda al collo, simbolo di penitenza, che soleva portare durante le processioni.
Vita
Nacque ad Arona (Milano) il 2 ottobre 1538, da nobile e ricchissima famiglia.
Nel 1560 fu invitato a Roma, con il fratello maggiore, dallo zio materno divenuto papa con il nome di Pio IV.
Ordinato sacerdote nel 1563, fu vescovo e cardinale di Milano, alla cui diocesi si dedicò per quasi venti anni; dopo la Riforma attuò i dettami tridentini con interventi pastorali e caritativi, dimostrando la sua grande bontà in particolare durante la carestia del 1570 e la terribile pestilenza che flagellò la sua diocesi tra il 1576 e il 1577.
Morì a Roma il 3 novembre 1584 lasciando i suoi beni ai poveri.
Protezione
È protettore del clero e dei catechisti, dei maestri, dei fabbricanti d’amido; è invocato contro la peste e per un buon raccolto nei frutteti di mele, contro le ulcere, le malattie dello stomaco e quelle intestinali.
A Milano la sua santità è seconda solo a quella dell’amatissimo sant’Ambrogio.
Il suo culto iniziò subito dopo la morte; fu canonizzato nel 1610.
La festività cade il 4 novembre.