EDIFICIO
DESCRIZIONE
Maestà fra le più grandi di tutto il territorio comunale, da cui si evince l’importanza del culto della santa protettrice dei denti
DATAZIONE
XVIII secolo
STATO DI CONSERVAZIONE
Discreto
USO ATTUALE
Luogo di culto
IMMAGINE
ICONOGRAFIA
Sant’Apollonia
DATAZIONE
Anni ’60 del XX secolo
TECNICA E STATO DI CONSERVAZIONE
Dipinto su tela di modesta qualità
OSSERVAZIONI E RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
L’immagine votiva originaria raffigurante Sant’Apollonia fu trafugata negli anni ’60
RILEVATORE
Domizio Natali
DATA DI RILEVAZIONE
15/10/2003
SCHEDA TRATTA DAL VOLUME
Sant’Apollonia
Olio su tela, 1960
L’edicola, fra le più grandi di tutto il territorio comunale, testimonia l’importanza del culto della santa protettrice dei denti.
L’immagine originaria del XVIII secolo, trafugata, è stata sostituita con un dipinto su tela di modesta qualità.
La posizione di questa edicola è stata rilevata con strumento Garmin eTrex Vista, precisione +/- 10,00 m (Origine cartografica standard utilizzata WGS 84)